“Il Friuli-Venezia Giulia è assoluto protagonista nella transizione ecologica italiana: il terzo posto nazionale per potenza green installata per chilometro quadrato ci rende orgogliosi e conferma che la nostra visione sostenibile è vincente: un percorso fatto di scelte coraggiose, investimenti mirati e una visione condivisa di futuro sostenibile”.
Lo afferma l’assessore regionale all’Ambiente Fabio Scoccimarro, commentando i dati del report Climate Indicators for Italian RegiOns (Ciro) diffuso da Italy for Climate, che conferma la validità della strategia di riduzione delle emissioni climalteranti adottata in Friuli-Venezia Giulia.
In un anno triplicata la capacità installata
Il Friuli-Venezia Giulia, secondo la scheda regionale del rapporto, ha triplicato nell’ultimo anno la nuova capacità installata da fonti rinnovabili, raggiungendo una quota del 22% sui consumi energetici, un dato superiore alla media nazionale.
“Questo andamento positivo non è un punto d’arrivo ma un incentivo ad agire con ancora maggiore determinazione – spiega l’assessore -. I cittadini, le imprese e le istituzioni locali stanno dimostrando una straordinaria capacità di innovazione e responsabilità ambientale. La Regione continuerà a sostenere questi sforzi, ampliando gli strumenti a disposizione per favorire l’efficienza energetica, la produzione da fonti rinnovabili e la qualità dell’aria”.
Scoccimarro rimarca che “il Friuli Venezia Giulia è stata la prima Regione in Italia a istituire una delega specifica allo sviluppo sostenibile, affermando con chiarezza l’intenzione politica di mettere la transizione ecologica al centro delle proprie politiche. Abbiamo adottato per primi una norma sulle aree idonee per gli impianti rinnovabili a non essere impugnata a livello nazionale, e investito su fotovoltaico e idrogeno, coinvolgendo tutte le direzioni dell’Amministrazione regionale”.
Tanti eventi sostenibili, riduzione delle emissioni agricole
Sempre secondo il report, il Friuli-Venezia Giulia si distingue inoltre per l’elevata capacità di assorbimento naturale della CO2, l’alta incidenza di eventi sostenibili sul territorio e la continua riduzione delle emissioni agricole.
“Con la legge FVGreen – conclude Scoccimarro – abbiamo fissato l’obiettivo di uscire dalle fonti fossili entro il 2045, anticipando di cinque anni il Green Deal europeo. La sostenibilità per noi non è uno slogan, ma una traiettoria concreta che tiene insieme ambiente, salute, lavoro e industria; n equilibrio concreto tra sostenibilità e sviluppo, costruito giorno dopo giorno grazie all’impegno condiviso di istituzioni, territori e cittadini”.