Riflessioni sulla Laudato si’. Appuntamenti in Carnia
Il primo settembre si celebra la 14ª Giornata per la Custodia del Creato, fissata in questa data da Papa Francesco, in ossequio alla lunga consuetudine già avviata dalle Chiese ortodosse. Quest’anno la Conferenza episcopale italiana ha scelto la biodiversità come tema del messaggio, nel quale si invita ad una conversione ecologica secondo la prospettiva della “Laudato si’”.
Anche in Friuli sono state programmate iniziative di riflessione e preghiera. In particolare, per tutto il mese di settembre e fino al 4 ottobre, giorno di San Francesco, le parrocchie dell’Arcidiocesi di Udine sono invitate a riprendere in mano il testo della Laudato si’, guidate nella riflessione da un sussidio, predisposto dall’Ufficio nazionale per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso e dall’Ufficio per la Pastorale del lavoro, con spunti quotidiani e pensieri settimanali. Un mese intero per riflettere sul creato, dunque. E, in conclusione, venerdì 4 ottobre, in occasione della ricorrenza di San Francesco, con la collaborazione della Caritas diocesana e in apertura dell’Ottobre missionario straordinario, voluto dal Santo Padre, sarà celebrato a Udine un incontro di preghiera. Orario e luogo sono ancora da definire ma si tratterà di un appuntamento ecumenico, specifica il responsabile della Commissione diocesana per l’Ecumenismo, Marco Soranzo. «Per ricordare che il creato non è patrimonio di una singola comunità religiosa ma appartiene a tutti».
Nel frattempo, diversi appuntamenti sono in programma in Carnia, a partire da domenica 1° settembre. Alle ore 18.00 sarà celebrata una S. Messa nella cappella della Polse di Cougnes, a Zuglio (nella foto il giardino botanico della Polse). Alle 20.30, a Tolmezzo, la proiezione del film “Un giorno devi andare” di Giorgio Diritti, inaugurerà la nuova stagione del Cinema David (www.cinemadavidtolmezzo.it) e avvierà il Cineforum comunale su tematiche sociali “Sguardi diversi”. L’iniziativa è curata dall’Arciconfraternita dello Spirito Santo “Pieres vives” di San Pietro in Carnia e dal gruppo “Beni collettivi Carnia”, in collaborazione con i volontari che gestiscono la Sala della Comunità della Pieve arcidiaconale di Tolmezzo e con l’Assessorato alla Cultura del capoluogo carnico.