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I friulani “pagano” la crisi 1600 euro l’anno

Lo rivelano i dati dell’Eurostat dal 2008 a 2014. Solo sei regioni hanno fatto peggio

Dall’inizio della crisi, nel 2008, fino al 2014, i cittadini del Friuli-Venezia Giulia si sono impoveriti l’1,4% in più della media dei cittadini italiani, pari ad una perdita di 500 euro rispetto alla media italiana. Lo rivela Eurostat, l’ufficio statistico europeo. Complessivamente, il Pil pro capite dei cittadini friulani e giuliani è calato del 5,4% (4% il calo in Italia), passando da 29.500 a 27.900, pari ad una perdita di 1600 euro. In Italia invece si è passati da 27.600 a 26.500, con una perdita di 1100 euro. Solo 6 regioni (Sicilia, Piemonte, Liguria, Lazio, Campania e Umbria) hanno fatto peggio del Friuli-Venezia Giulia. Poiché il Pil pro capite dell’Europa a 20 (il nucleo storico dell’Unione Europea), negli stessi anni è salito del 5,7%, ormai la ricchezza media di friulani e giuliani è ormai solo di poco sopra alla media continentale (27.900 contro 27.500).

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