La comunità di Venzone si è stretta attorno alla famiglia della studentessa riempiendo la piazza principale del paese
L’intera Venzone e la partecipazione di tanti venuti di comuni vicini, e poi gli amici giunti da Udine, da Padova: in duemila hanno partecipato questa mattina ai funerali di Elisa Valent, la studentessa di 25 anni vittima insieme con altre giovani dell’incidente del pullman avvenuto in Catalogna.
La comunità si è stretta intorno alla famiglia affluendo e gremendo la grande piazza principale del paese, dove si è svolta una cerimonia civile sobria ma intensa. Anche la presidente della Regione FVG, Debora Serracchiani, ha assistito, insieme con tanti sindaci e amministratori della zona. Al microfono, allestito al centro della piazza, si sono alternati amici e coetanei di Elisa che ne hanno tratteggiato il profilo: “Una ragazza semplice, studiosa e impegnata; una ragazza dal pensiero molto profondo”, è stata l’immagine ricorrente nel ricordo degli amici. Tra i giovani che sono intervenuti c’è stata anche Sara, la sorella di Elisa, più giovane di alcuni anni.
Il sindaco di Venzone, Fabio Di Bernardo, ha parlato di “una grandissima partecipazione, di una grande solidarietà. Siamo stati tutti vicino alla famiglia e il nostro compito è continuare a farlo, perché questo è un dramma non solo per la piccola comunità di Venzone ma per tutta l’Italia”. Numerosa ma discreta la presenza delle forze dell’ordine – carabinieri, polizia, polizia municipale – della protezione civile e dei tanti volontari.
Ieri, nella via Crucis tenutasi nel centro cittadino, anche l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, aveva ricordato la ragazza friulana: “Affidiamo a te, Amore onnipotente, anche tutti i nostri cari rapiti dalla morte, come la giovane Elisa Valente le sue compagne di studio”.