«In questo tempo di Avvento, non lasciamoci rubare la speranza. Troviamo invece almeno un momento durante ogni giornata, per quanto frenetica, per fermarci, per fare silenzio. E per ricordare a noi stessi che ci stiamo preparando ad accogliere il dono di Dio che si è fatto uomo per la nostra salvezza».

Don Michele Frappa, vicedirettore dell’Ufficio catechistico diocesano e parroco di Pozzuolo del Friuli, ci ricorda che si avvicina un tempo prezioso per preparare i nostri cuori al Natale. Non solo un conto alla rovescia, ma un cammino di conversione e di speranza, da vivere insieme, come comunità di credenti.
Il cammino proposto dalla Diocesi a catechisti e famiglie
Per accompagnare questo cammino nelle parrocchie e nelle famiglie, anche quest’anno la Diocesi di Udine propone uno speciale percorso di animazione pensato congiuntamente da Ufficio catechistico, Ufficio di Pastorale giovanile, Ufficio liturgico e Caritas diocesana.
Un itinerario «pensato da diversi uffici proprio per essere presente nelle varie realtà delle nostre comunità cristiane – spiega don Frappa –, partendo dalla catechesi dei nostri bambini e ragazzi e culminando nella liturgia».
Tema del cammino d’Avvento di quest’anno è “Chiesa in attesa. Nel Giubileo della Speranza”, a richiamare proprio «la perenne attesa del Signore che continua a venire in mezzo a noi – sottolinea don Frappa –, e a ricordarci che non siamo soli, ma sempre guidati e accompagnati da Lui. Il Giubileo è tempo di grazia che invita a riscoprire la speranza cristiana come dono di Dio e impegno concreto nella vita quotidiana». E l’Avvento, «diventa una palestra del cuore per imparare a vegliare, a convertirci, a gioire, ad affidarci e accogliere, custodendo la speranza che non delude». Vigilanza, conversione, gioia, fiducia e accoglienza sono infatti le cinque parole chiave che accompagnano il cammino domenicale.
Per ogni domenica una scheda interattiva
Secondo uno schema ormai collaudato, ogni settimana d’Avvento è scandita da una scheda interattiva (le prime sono già disponibili sui siti diocesani dell’ufficio Catechistico e della Pastorale giovanile) che propone un cammino specifico e suggerisce attività di animazione collegate alla Liturgia della domenica. Le proposte sono suddivise per fasce d’età e offrono per ciascuna età (fino ai 7 anni, 8-10 anni, 11-13 anni e 14-17 anni) materiali di animazione con linguaggi diversi: narrativo, artistico e ludico. «Tutto culmina nella celebrazione della Santa Messa – precisa don Frappa – in cui tutta la comunità è invitata ad unirsi a questo cammino, recitando insieme la preghiera che viene messa a disposizione tramite le schede, mentre si accende la candela della corona dell’Avvento». Il cammino domenicale si sviluppa così in un crescendo di luce.

Domenica 30 novembre, la candela della Vigilanza
La prima scheda offre anche indicazioni per realizzare la corona d’Avvento durante gli incontri di catechismo o a casa in famiglia.
La prima domenica di Avvento, anticipa don Frappa, si accenderà così la prima candela, quella della “Vigilanza”. Gesù ci chiama ad essere una comunità che veglia, una comunità attenta, con cuore disponibile».
Valentina Zanella













