Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
ChiesaUdine e dintorni

La gioia che unisce: arte, fede e comunità nell’Avvento a San Pio X

Nella chiesa di San Pio X a Udine, la terza domenica di Avvento, quella dedicata alla gioia, è stata vissuta come un’esperienza intensa e profondamente coinvolgente, capace di unire fede, arte e partecipazione comunitaria.
L’iniziativa, curata con grande dedizione dai ragazzi dell’oratorio, dalle catechiste e da tutto lo staff organizzativo, si è presentata come una vera e propria mostra viva, capace di parlare al cuore di ogni presente. Protagonisti dell’incontro sono stati quattro quadri, rappresentativi di valori fondamentali del cammino cristiano: amore, compassione, condivisione e celebrazione di Cristo.

Le opere, proiettate all’interno della chiesa e accompagnate da una breve spiegazione del loro significato, sono state replicate dal vivo dai ragazzi nei pressi del presbiterio, che con impegno e sensibilità hanno trasformato l’arte in testimonianza viva. Aurora, una di loro, racconta: «Prendere parte a questa attività è stato molto gratificante, perché ho potuto immedesimarmi in Maria e sperimentare, almeno in parte, la Gioia che ha provato con la nascita di suo figlio Gesù. È stato come leggere un libro appassionante: si esplorano realtà lontane dalla nostra, dimenticandosi per qualche istante la vita di tutti i giorni». Un momento di grande impatto emotivo, che ha reso visibile e concreta la gioia dell’Avvento.

Particolarmente toccante è stata l’idea di coinvolgere tutta la comunità in modo attivo: all’interno della chiesa erano stati disegnati dei fiori, e a ogni partecipante è stato consegnato un petalo di cartoncino su cui scrivere un pensiero di gioia. I petali sono stati poi attaccati ai fiori, dando vita a un’opera collettiva fatta di parole, emozioni e speranza, segno concreto di una gioia condivisa.
La serata si è conclusa con una preghiera comunitaria e con i canti, che hanno accompagnato i presenti in un clima di raccoglimento e gratitudine. Successivamente, nel salone dell’oratorio, la gioia si è trasformata in convivialità: è stato condiviso un momento semplice e autentico insieme, tra panettone e un brindisi, occasione preziosa per ritrovarsi, scambiarsi auguri e rafforzare il senso di comunità.

Un’esperienza che ha lasciato un segno profondo nel cuore di tutti, sottolinea Maja, mamma di Sofia, ricordando come l’Avvento sia tempo di attesa vissuta insieme, nella luce della fede, della gioia e della comunione. «Questa serata mi ha ricordato che la gioia cresce quando viene condivisa e diventa ancora più bella quando coinvolge tutta la comunità».

Articoli correlati