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Attualità

L’ambasciatore d’Israele in Italia: «Tregua fragile, ma tra israeliani e palestinesi la coesisistenza è possibile»

Afferma che «l’intesa sul cessate il fuoco a Gaza è estremamente fragile». Nello stesso tempo augura «coesistenza e prosperità a tutti i popoli del Medio Oriente, agli israeliani e ai palestinesi». Sono le parole di Jonathan Peled, dal settembre 2024 ambasciatore d’Istraele in Italia, nell’intervista rilasciata a la Vita Cattolica e Radio Spazio 103 in occasione della sua venuta a Udine, il 14 ottobre scorso, per assistere alla partita tra Italia e Israele.

«Al momento l’intesa sul cessate il fuoco – afferma Peled nell’intervista pubblicata sull’ultimo numero de la Vita Cattolica – rimane estremamente fragile. Purtroppo, Hamas ha già violato l’accordo, causando anche la morte di due soldati israeliani. È un fatto che conferma la natura dell’organizzazione, che continua a dimostrarsi inaffidabile e a operare in contrasto con ogni principio di responsabilità. Israele, fino ad oggi, ha rispettato il piano e ha onorato la tregua, ma non può restare inerte di fronte a nuovi attacchi». Che cosa augura ai due popoli israeliano e palestinese? «Auguro coesistenza e prosperità – risponde Peled –  a tutti i popoli del Medio Oriente, agli israeliani e ai palestinesi. Il fatto che abbiamo accordi di pace con Egitto, Giordania, Marocco, Stati del Golfo e tutti coloro che aderiscono agli Accordi di Abramo è la prova che esiste un’altra via, quella giusta. Dobbiamo continuare a resistere e a lottare per questo stesso percorso».

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