Undici le parrocchie che compongono la Cp e innumerevoli le sue comunità. Approfondimento su “la Vita Cattolica” del 28 giugno
Undici Parrocchie e innumerevoli comunità disseminate in un territorio che dalle ultime propaggini della pianura sale fino al confine con la Slovenia. Quelle undici Parrocchie costituiscono oggi la Collaborazione pastorale (Cp) di Nimis, che l’arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato visiterà – prima tra le Cp della Forania Pedemontana – sabato 1 e domenica 2 luglio.
La Collaborazione presenta alcune Parrocchie di pianura – Nimis, Attimis e Racchiuso – e altre che si addentrano nelle vallate, come Forame/Malina, Torlano e Cergneu. Numerose sono le comunità sparse sulle montagne circostanti, dove sopravvive la parlata slovena. E nelle quali è molto attivo il tessuto associativo: pensiamo a Subit/Subid, dove ogni anno viene allestito un suggestivo “Albero di presepi” – ma anche a Taipana/Tipána, Monteaperta/Viškorša e a Platischis/Pletišča come a Prossenicco/Prosnid, comunità che d’estate si animano per il ritorno degli emigrati. Un territorio che, nel 1987, ha visto accendersi un autentico faro di spiritualità: il monastero a Borgo Faris, nei pressi di Attimis, al cui interno vive una grande comunità di monache Clarisse.
Le presenze
Nel territorio della Collaborazione pastorale operano sei preti: mons. Rizieri De Tina, parroco di Nimis, e don Federico Saracino, amministratore parrocchiale della stessa Nimis, oltre che di Platischis, Torlano e Prossenicco. Don Bruno D’Andrea guida la Parrocchia di Attimis, mentre don Vittorino Ghenda cura la comunità di Racchiuso, comprendente anche Porzûs. Don Marco Visintini è parroco a Cergneu, don Giacinto Miconi amministra le Parrocchie di Taipana e Monteaperta.
Determinante il servizio pastorale offerto da alcuni diaconi: Paolo Comelli (in recente sostituzione di Diego Mansutti) nelle Parrocchie di Forame, Montemaggiore, Platischis, Prossenicco e Subit; Egidio Marin nel santuario della Madone de Sesule di Porzûs.
Proprio a Porzûs opera la comunità religiosa delle Serve di Maria del Cuore di Gesù, suore brasiliane presenti anche in città a Udine. Poco lontano, Borgo Faris, vive la fiorente comunità di monache Clarisse Sacramentine.
Ben 19 le chiese non parrocchiali aperte al culto.
Il programma della Visita pastorale
Sabato 1° luglio 2023
• Ore 15.30 a Nimis, nel teatro dell’oratorio: l’Arcivescovo incontra gli operatori pastorali.
• Ore 19.00 in chiesa ad Attimis: celebra la S. Messa solenne cantata dai bambini di Racchiuso.
Domenica 2 luglio 2023
• Ore 9.30 a Nimis, nel teatro dell’oratorio: l’Arcivescovo incontra le autorità civili e militari, assieme ai direttori e presidenti delle associazioni paesane.
• Ore 11.00 in Duomo a Nimis: celebra la S. Messa solenne con il conferimento del sacramento della Cresima.
L’inserto su «La Vita Cattolica»
Anche questa settimana il nostro settimanale accompagna i passi dell’Arcivescovo nella sua visita con un inserto dedicato alla Collaborazione di Nimis, pubblicato con il numero del 28 giugno 2023. Le quattro pagine si aprono con le voci di alcuni dei sacerdoti della Collaborazione pastorale, i quali ne evidenziano ricchezze e fragilità, e la consueta “scheda” che descrive la Cp. Spazio, poi, al monastero “Santa Maria degli Angeli” delle monache Clarisse di Borgo Faris, nei pressi di Attimis, autentico faro di spiritualità per gran parte del Friuli orientale, e all’apprezzata attività dell’oratorio estivo OraNimis. Infine, tre finestre sulla plurisecolare Pieve di Nimis – a servizio di genti di lingua friulana e slava -, sul Cammino Celeste e sul Santuario di Porzûs.
Nella foto la plurisecolare Pieve di Nimis