Quello che sta interessando la riqualificazione radicale di Terrazza a Mare a Lignano Sabbiadoro non è un semplice progetto di riqualificazione, bensì un intervento di straordinaria complessità tecnica. Lo hanno confermato martedì 14 ottobre il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, e l’assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, durante un sopralluogo al cantiere, accompagnati dalla sindaca della località balneare Laura Giorgi. Nell’occasione, i due rappresentanti del governo regionale, saliti alla guida di particolari mezzi, hanno dato il via al sollevamento della prima palancola.
«Si tratta del cantiere sul mare più grande d’Europa», ha ricordato Fedriga, evidenziando che «progettisti e imprese coinvolti stanno sviluppando una grande professionalità». La previsione è che il prossimo anno la struttura – «un vero gioiello che sarà al servizio dei bagnanti, ma anche della destagionalizzazione», ha sottolineato Bini – possa essere consegnata «a Lignano e all’intero Friuli-Venezia Giulia». «Puntiamo a utilizzare Terrazza a Mare non solo d’estate, quando naturalmente sarà molto frequentata, ma pure per eventi congressuali e per attività legate al benessere. In questo modo diventerà un punto di riferimento capace di favorire le presenze a Lignano anche al di fuori della stagione estiva», ha aggiunto l’assessore.
Per l’intervento – che sta procedendo speditamente con le lavorazioni nel cantiere a mare già concluse – è previsto un investimento di quasi 18 milioni di euro. L’immobile, interamente acquisito dalla Regione, sarà anche oggetto di adeguamento antisismico ed energetico. Tra le particolarità, in fondo al pontile sarà realizzata una piscina a sfioro, in vetro trasparente. Alcuni spazi saranno adibiti a servizio bar e ristorante, altri a sala congressi e cerimonie.
Monika Pascolo