È un residuo dell’antica Silva Lupanica, la grande foresta di querce e carpini che 3000 anni fa copriva la pianura della Bassa Friulana, già celebrata da Virgilio e Plinio il Vecchio. Oggi è una rarità di natura e biodiversità, estesa su 70 ettari, a disposizione di tutti: si tratta del Bosco Sacile di Carlino, percorso naturalistico che di fatto conserva l’essenza della Silva Lupanica, realizzato dalla Fondazione Natura 7 Ets, realtà che si occupa di preservare le foreste planiziali e i boschi di pianura, in particolare in Veneto e Friuli-Venezia Giulia, sensibilizzando le persone, in particolare le nuove generazioni, sull’importanza della conservazione del verde come bene comune.
A Carlino, grazie al progetto di salvaguardia ambientale all’interno del bosco – l’area è stata recuperata dopo decenni di incuria, sfruttando percorsi preesistenti – è stato creato un sentiero di circa 4600 metri, inaugurato a maggio 2021, che permette ai visitatori di immergersi in un ambiente unico tra aree umide, zone di nidificazione, prati alberati, piante maestose.
Per garantire la tutela del bosco, della sua flora e della sua fauna, l’accesso è riservato esclusivamente a gruppi accompagnati da guide ambientali escursionistiche, con un numero limitato di partecipanti ad ogni visita (massimo 15 adulti e fino a 5 minori di 18 anni; i gruppi scolastici possono contattare la Fondazione per concordare date e percorsi mirati); il percorso ha una durata di circa 3 ore e mezza e il ritrovo dei visitatori è fissato all’area della Palestra comunale di Carlino, in via Marianini.
Nel corso dell’anno la Fondazione Natura 7 promuove svariate escursioni guidate. Domenica 25 maggio Bosco Sacile è stato “raccontato” in maniera originale, ovvero in lingua friulana con la guida di Alessandro Ricetto, uno dei protagonisti della realizzazione del progetto del sentiero, assieme a Enrico Navarria, grazie ad una iniziativa patrocinata dall’Amministrazione comunale. Per informazioni su altre visite programmate si può consultare il sito della Fondazione (www.fondazionenatura7.it).
Monika Pascolo
