72 anni, originario di Torviscosa, è stato ordinato sacerdote nella Chiesa egubina
Nato il 3 gennaio 1951 a Torviscosa, Roberto Revelant è spirato domenica 5 marzo in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni di salute, che negli ultimi mesi si erano rese molto precarie.
In giovane età studiò nel seminario di Udine, ma non giunse al sacerdozio: lasciato il percorso formativo, fu impiegato nella SNIA Viscosa – nella sua cittadina natale – ricoprendo anche ruoli apicali. Negli anni Settanta, Revelant fu uno dei primi a frequentare il percorso in preparazione al diaconato permanente, ordine che ricevette nel 1981 per l’imposizione delle mani di mons. Alfredo Battisti. In quegli anni il diacono lasciò il lavoro alla Snia e fu tra i primi animatori di realtà quali la Comunità Piergiorgio di Udine, la Comunità di Rinascita di Tolmezzo e – successivamente – Dinsi une man (DUM). Fu anche presidente della comunità “Anselmo Listuzzi”, a sua volta attiva nel volontariato solidale.
Proprio grazie alla sua fervente attività di animatore di persone con disabilità, Revelant si avvicinò alla e alle sue varie emanazioni; nel 2004 egli decise di trasferirsi nella casa famiglia di Padule, in provincia di Perugia.
In terra umbra egli completò il percorso verso il presbiterato: il 20 settembre 2008 fu ordinato sacerdote per la Chiesa di Gubbio.
Nella Diocesi egubina don Revelant guidò diverse comunità, ultime in ordine di tempo le Parrocchie di Scritto, Spada e Torre dei Calzolari. Ebbe anche alcuni incarichi diocesani: era responsabile dell’Ufficio per la pastorale dei disabili e membro del Consiglio presbiterale diocesano; fino al 2020 fu anche direttore della Caritas diocesana. Alla Chiesa di Gubbio si unisce nel cordoglio e nel suffragio la Chiesa di Udine, che Roberto Revelant ha servito con dedizione e grande carità nel diaconato.
Il funerale di don Revelant sarà celebrato giovedì alle 15 a Torviscosa, seguirà cremazione.