Sessantacinque anni di impegno, di donazioni e di solidarietà. La sezione dell’Associazione friulana donatori di sangue (Afds) di Marano Lagunare ha festeggiato il prestigioso anniversario con una cerimonia che ha visto la partecipazione di autorità civili, militari, donatori, volontari e numerosi gruppi regionali con i loro labari.
Il presidente del Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia, Mauro Bordin, ha definito l’appuntamento «non solo un traguardo ma un punto di partenza», sottolineando come «con determinazione e caparbietà i donatori riescano sempre a fornire il sangue necessario».
«È un impegno prezioso, un gesto di umanità e altruismo che va ringraziato giorno dopo giorno», ha ribadito Bordin che ha, quindi, invitato a guardare al futuro.

«Continuate con lo stesso impegno e la stessa determinazione per avvicinare i giovani al mondo del dono. I nostri ragazzi hanno voglia di donare e di far parte della vita associativa», ha detto consegnando la targa del Consiglio regionale per l’anniversario al presidente del sodalizio Mauro Lion.
Mauro Rosso, vicepresidente dell’Afds Udine, ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti, evidenziando «un aumento nella raccolta del plasma, dato che testimonia l’impegno e la generosità delle sezioni regionali, di cui siamo orgogliosi».

«Un anniversario importante – ha ribadito il sindaco di Marano, Mauro Popesso – in cui ricordiamo i tanti presidenti, donatori e volontari, tutti uniti dal gesto straordinario del donare».
Parole di riconoscenza sono arrivate dal deputato Graziano Pizzimenti che ha sottolineato come la storia di Marano passi anche attraverso la sezione Afds, ricordando che «la comunità si è sempre distinta nel volontariato che in questo caso non dona solo sangue, ma vita».
La cerimonia, arricchita dalla presenza delle autorità militari e delle rappresentanze associative, ha voluto rendere omaggio soprattutto allo spirito di solidarietà che da 65 anni accompagna la comunità maranese. Dopo la Messa, il corteo si è ritrovato in piazza Vittorio Emanuele II per i discorsi ufficiali e le premiazioni dei benemeriti. La festa si è conclusa con l’incontro conviviale nella storica “Vecia Pescheria”.