Dopo 10 anni, le due preziosissime statuette del tesoro di San Vito – raffiguranti la Madonna con Gesù Bambino e San Vito – “torneranno” a casa, seppur per un giorno. Accadrà sabato 16 agosto, nell’ambito delle celebrazioni della “Triennale”, l’antica devozione in onore della Beata Vergine della salute che la comunità di Marano sta vivendo in queste settimane.
«Annuncio con gioia – sono le parole del vicario parrocchiale don Alex De Nardo – che la richiesta della Parrocchia, grazie al Questore di Udine e a tutto il suo staff, è stata accolta».
Le due opere saranno esposte nella sacrestia della Pieve, dalle 9 alle 18, con ingresso a offerta libera.

«È un’occasione unica in quanto questo tesoro normalmente non è visibile». Le due statuette, infatti, dopo essere state oggetto di un furto nel 2014 (erano conservate in una cassetta di sicurezza in una Banca di Cervignano, insieme a tutto il tesoro di San Vito andato perduto), erano state recuperate (grazie alle indagini delle forze dell’ordine) nella roggia di Udine, dove i ladri le avevano lanciate. «Dopo il loro restauro avvenuto nel 2015, vista la loro preziosità, sono in custodia nel Museo Diocesano di Udine, senza essere esposte».
La Triennale, dunque, offrirà la grande emozione della loro presenza in mezzo alla comunità che, in maniera solenne, venerdì 15, alle 17.30, si riunirà in preghiera con l’arcivescovo di Udine, mons. Riccardo Lamba, per la recita dei Vespri. Alle 18, ci sarà la processione dalla Pieve al porto per l’imbarco dell’effigie della Madonna e alle 21.30 l’accoglienza della statua con canti e preghiere. Quindi, la processione fino alla Pieve, con sosta in piazza Vittorio Emanuele per la solenne benedizione da parte dell’Arcivescovo.
Monika Pascolo