Quante volte ci siamo trovati nella situazione di dover rinunciare a un evento culturale o sportivo per la concomitanza con un’altra iniziativa altrettanto interessante? Ora una piattaforma digitale innovativa – pensata per mettere in rete eventi, associazioni e comunità locali del Friuli-Venezia Giulia – prova a fare ordine. Si tratta di Appsoc.it, app ideata nell’ambito di un progetto promosso dalla Comunità di Montagna del Gemonese (capofila) e dalla Comunità Collinare del Friuli e recentemente presentata nel castello di Colloredo di Monte Albano. «Il nostro territorio è ricco di associazioni, eventi sportivi, culturali e momenti di aggregazione: metterli in rete sfruttando le nuove tecnologie è fondamentale per promuovere la crescita e la collaborazione tra le realtà locali» ha commentato l’assessora regionale alle Finanze, Barbara Zilli, presente all’evento di lancio a Colloredo.
Zilli ha evidenziato come l’app rappresenti «un esempio virtuoso di innovazione digitale applicata alla vita delle comunità». «Grazie a questo strumento – ha evidenziato – associazioni e Comuni potranno programmare ancora meglio le proprie attività, creando nuove sinergie e valorizzando le risorse del territorio».
«Appsoc.it – ha aggiunto l’assessora – è la dimostrazione di come la tecnologia possa essere alleata della coesione sociale e della partecipazione. Un progetto nato dal basso, reso possibile dal lavoro condiviso di chi crede nel futuro dei nostri paesi e per questo sostenuto con un contributo regionale».
Zilli ha infine ringraziato i presidenti della Comunità di Montagna del Gemonese, Alessandro Marangoni, e della Comunità Collinare del Friuli, Luigino Bottoni, per il loro impegno «nel favorire la collaborazione tra istituzioni e territorio» e perché, insieme ai promotori del progetto, «hanno saputo cogliere l’opportunità di trasformare una valida idea in una risorsa concreta per la comunità».
Obiettivo ora è alimentare Appsoc.it di nuovi contenuti per diventare sempre di più uno strumento utile e accessibile per cittadini e turisti.
Anna Piuzzi













