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Regione

Niente passeggiate per ora, d’accordo anche i pediatri

Per i professionisti interpellati dalla Regione c’è il rischio di un “possibile peggioramento del trend di diffusione del virus – attualmente in apparente miglioramento – in caso di ripresa di abitudini inappropriate”.

La Giunta regionale ha chiesto un parere ai pediatri di libera scelta dell’Aggregazione funzionale territoriale (Aft) del Friuli-Venezia Giulia in merito alle autorizzazioni ai genitori di poter uscire con i bambini dalle proprie abitazioni per passeggiate o attività sportive.

“Condividiamo la scelta di mantenere le misure in vigore in materia di mobilità individuale”, affermano Andrea de Manzini e Chiara Oretti (Asugi), Vincenzo Colacino e Bruna Ferroli (Friuli Centrale), Carlo Cacitti, Sergio Masotti e Gian Carlo Tondolo Gherbezza (Friuli Occidentale). “Siamo consapevoli – sottolineano i pediatri di libera scelta – del possibile peggioramento del trend di diffusione del virus – attualmente in apparente miglioramento – in caso di ripresa di abitudini inappropriate”.

Per questi professionisti esiste una sola importante eccezione: “Ai bambini disabili, con certificazione dell’evidenza di disabilità da parte del medico curante, va sempre consentita l’attività motoria all’aperto indispensabile per il mantenimento dei loro fragili equilibri, nel rispetto – concludono – delle norme che regolano il necessario distanziamento sociale”.

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