La fidanzata, per mesi, mandava messaggi deliranti a Giosué per potersi poi incolpare dello stalking a Teresa
Come anticipato dall’avvocato Costantino Catapano, stamani Rosaria Patrone, la studentessa di 24 anni indagata per favoreggiamento nel duplice omicidio dei fidanzati a Pordenone, non si è presentata per l’udienza di convalida di fronte al Gip. La donna è stata rappresentata da un legale che era stato delegato dal difensore di fiducia nel ritiro degli atti. Il prossimo passaggio sarà dunque l’udienza di fronte al Tribunale del Riesame di Trieste, che dovrebbe esprimersi nei primi giorni di aprile. Fino ad allora, la Patrone resterà ai domiciliari e il fidanzato Giosuè Ruotolo in carcere a Belluno.