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Friuli Collinare

Pau firma gli allestimenti del “Bestiario immaginato” di Fagagna

Coinvolgerà più di 500 studenti e 22 scuole, oltre a moltissime famiglie dei 10 comuni di Tavagnacco, San Vito di Fagagna, San Giovanni al Natisone, Fagagna, Gorizia, Colloredo di Monte Albano, Remanzacco, Pagnacco, Martignacco, Moruzzo, la 12ª edizione del progetto «Bestiario immaginato», storico format ideato e promosso da Damatrà onlus, quest’anno con una dedica alle suggestioni di «GO! 2025» Capitale europea della Cultura. «La pelle è la mia frontiera» sarà infatti il tema guida di Bestiario immaginato, il filo rosso intorno al quale ruoteranno gli incontri, i laboratori e le performance in programma per l’autunno alle porte e nella primavera 2026. Il tatto, quindi, come motore delle esperienze di “sconfinamento” che si svolgeranno in una sede stabile, dedicata alle giovani generazioni: la Casa delle Culture bambine di Fagagna, inaugurata a fine 2024 e già riferimento prezioso per l’infanzia come «cultura di frontiera», straordinaria età di passaggio di chi si appresta a entrare nella vita. «Sconfinati e sconfinanti i bambini e le bambine hanno un modo di rapportarsi ai confini diverso dal nostro – spiega Mara Fabro, direttrice artistica di Damatrà –. Li attraversano continuamente, uniscono e mescolano mondi diversi perché vivono mettendosi in gioco e credono nel gioco che fanno. L’infanzia ci sembra dunque interpretare appieno il concetto di cultura di frontiera, che non divide, ma collega e tiene in contatto. E la “neonata” Casa delle Culture Bambine si conferma spazio di promozione della cultura dell’infanzia come patrimonio delle comunità».

Donatella Pau a Fagagna

Primo atto della 12ª edizione, proprio in queste ore, è la residenza artistica della scultrice e marionettista sarda Donatella Pau, cofondatrice della storica compagnia di Teatro d’animazione «Is Mascareddas»: l’artista, a Fagagna, è impegnata a dare forma all’allestimento scenografico in cui si svolgeranno gli incontri autunnali. Donatella Pau è esperta nell’utilizzo di materiali, stoffe e tessuti e ha avviato il progetto della Biblioteca Yorick, fra i più importanti fondi di testi e documenti sul Teatro d’animazione in Europa, con oltre 4 mila volumi di tutto il mondo. «Ringrazio il Centro di Teatro d’Animazione e di Figure di Gorizia, e in particolar modo l’attrice Serena Di Blasio, per avermi offerto l’occasione di conoscere una realtà così poliedrica come quella della Cooperativa Damatrà – ha evidenziato Donatella Pau –. Sono onorata di entrare a far parte di questo progetto e convinta che questi giorni di residenza attiveranno l’innesco giusto». L’edizione 2025 di Bestiario immaginato, sostenuta dalla Regione, prende avvio in collaborazione con il Centro di Teatro d’Animazione e di Figure di Gorizia, la sartoria sociale «Fîl» e l’emporio solidale «Pan&Gaban» del Centro Caritas dell’Arcidiocesi di Udine, l’associazione Invasioni Creative, il Museo archeologico nazionale Cividale e con il Comune di Fagagna.

Il via in autunno

Nel corso dell’autunno le scuole parteciperanno alle attività del Bestiario Immaginato direttamente nella Casa delle Culture Bambine, immergendosi nell’azione di laboratorio e narrazione a cura di Damatrà e dell’artista Virginia Di Lazzaro. Il percorso poi continuerà in tempo extra scolastico, coinvolgendo come sempre le famiglie e la comunità, per concludersi con le performance site-specific di teatro immersivo, dal 13 al 15 marzo nella Casa delle Culture bambine. La scenografia sensoriale nata dal lavoro delle comunità verrà esplorata dal pubblico atraverso una audio-guida fatta di voci, versi e memorie diffuse attraverso le cuffie wi-fi. Peli, pelli, pellicce e squame, assemblate con abile lavoro di sartoria, abbracceranno il pubblico mentre le voci dei protagonisti concerteranno l’ascolto e ciascuno potrà ritrovare il proprio contributo alla grande opera collettiva.

A.P.

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