Rivolto esclusivamente alla poesia giovanile, con l’intento di premiare il valore estetico di un componimento inedito, il tradizionale concorso “Gara poetica”, promosso dall’Università Pontificia Salesiana di Roma, insieme al Centro Studi Turdolo di Coderno di Sedegliano e dalla Pontificia Facoltà teologica “Marianum” di Roma, dall’edizione 2025 ha preso il nome di “Premio Turoldo giovani”. Nei giorni scorsi è stato ufficialmente pubblicato il bando dell’iniziativa dedicata a partecipanti al massimo 19enni nell’anno del concorso che possono presentare una sola poesia inedita, dunque, non premiata o presentata in altri concorsi, della lunghezza massima di 20 versi.
Un’apposita giuria pubblicherà la lista dei finalisti entro settembre, ma il nome del vincitore sarà annunciato alla cerimonia di premiazione prevista a novembre, in occasione del conferimento della Laurea in Poesia, della Laurea in Poesia alla memoria (conferiti ai migliori poeti italiani) e del Premio per il miglior saggio sulla poesia antica (dedicato al miglior studio in lingua italiana inerente alle produzioni greche e latine), nella sede dell’Università Pontificia Salesiana di Roma.
Oltre al premio alla miglior poesia per under 19 saranno possibili Menzioni speciali «per sottolineare – fanno sapere i promotori – specifici aspetti di rilievo delle opere candidate».
Per partecipare al concorso è necessario inviare la poesia via mail all’indirizzo candidature@laureainpoesia2025.it, in formato pdf, accompagnata solo dai recapiti del candidato inseriti nel corpo del testo, entro il 15 luglio. Tutti i dettagli si possono consultare sul sito www.centrostudituroldo.it.
Nel frattempo, è lanciata anche l’iniziativa “Diventa amico del Centro Studi Turoldo”, con l’invito a sostenere le iniziative del sodalizio dedicato al sacerdote e poeta, diventandone socio. Con un piccolo contributo di 10 euro – spiegano i promotori – si potrà aiutare a continuare a diffondere il pensiero di padre David (anche in questo caso, ulteriori informazioni si trovano sul sito del Centro).
Monika Pascolo