Ventotto anni, originario di Mereto di Capitolo, Alex De Nardo avrebbe dovuto essere ordinato diacono in vista del sacerdozio domenica 15 novembre. La celebrazione è stata rinviata a data da destinarsi in seguito alla concomitante istituzione della c.d. “Zona arancione” in Friuli – Venezia Giulia.
Festa rinviata per la Chiesa friulana: dopo le recenti ordinazioni presbiterali di don Simone Baldo, don Michele Frappa e don Christian Marchica, anche Alex De Nardo è in procinto di compiere l’ultima tappa del cammino verso il sacerdozio. Domenica 15 novembre avrebbe dovuto essere ordinato diacono dall’arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato, ma la celebrazione è stata rinviata a data da destinarsi per la concomitante decisione di istituire in Friuli-Venezia Giulia la cosiddetta “zona arancione”.
A dare la notizia è il rettore del Seminario, don Loris Della Pietra, in accordo con lo stesso Arcivescovo. Le nuove limitazioni anti-covid, infatti, impediscono l’effettuazione di una celebrazione eucaristica i cui partecipanti provengono da comuni diversi rispetto a quello di Udine, in cui l’ordinazione avrebbe dovuto svolgersi.
Ventotto anni, Alex De Nardo è originario di Mereto di Capitolo. Da diversi anni accompagna gli studi in Seminario con il servizio nella Collaborazione pastorale di Ampezzo, assistendo mons. Pietro Piller nell’animazione delle varie comunità della Val Degano e della Valle del Lumiei. De Nardo è impegnato anche nell’animazione dell’ambito vocazionale, con particolare riguardo agli “Zagos”, i ministranti