Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
Appuntamenti

“Risonanze”, se la musica rispetta e promuove la montagna

«Dieci anni fa, quando questo festival è iniziato, in Friuli-V.G. neppure i musicisti sapevano che dalle nostre montagne della Val Canale proviene il legno meraviglioso, l’ormai celebre abete di “risonanza”, utilizzato per costruire strumenti musicali di altissima qualità che suonano nelle orchestre di tutto il mondo». Così il sindaco di Malborghetto Valbruna, Boris Preschern, ha evidenziato l’importanza del festival musicale “Risonanze”, la cui decima edizione si terrà tra Malborghetto e i boschi della Val Saisera, dal 14 al 22 giugno, con oltre trenta eventi tra concerti, attività all’aperto, passeggiate tematiche, visite guidate, mostre, degustazioni in musica, convegni, lezioni concerto, artisti in residenza. Un evento per promuovere proprio la ricchezza degli abeti “di risonanza” della Val Canale. «Crediamo che la montagna friulana – ha aggiunto Preschern alla conferenza stampa tenutasi venerdì 6 giugno nella sede triestina della Regione – vada promossa per quello che ha, non per quello che non ha. La direzione da prendere non è il turismo di massa, ma la promozione corretta delle fantastiche risorse naturali che il Friuli-V.G. possiede e per le quali non siamo secondi a nessuno nel mondo».

Edizione speciale

Il direttore artistico di “Risonanze”, Alberto Busettini, per il decennale ha organizzato un calendario intitolato “Souds of the world”: «Ho voluto un’edizione speciale, per i tanti che da anni ci seguono, ma anche per chi vive tra questi boschi: portare un po’ di mondo a celebrare con noi il nostro festival, la nostra natura. Saranno giorni che accorceranno le distanze tra Europa, Asia e America».

Il programma proporrà Musica antica, barocca e classica, romantica e contemporanea, insieme al tango, al flamenco, al country e bluegrass, alla musica mariachi, all’improvvisazione, con musicisti e gruppi provenienti da Italia, Croazia, Spagna e Andalusia, Singapore, Persia, Messico, Ecuador, Bolivia, Perù, Stati Uniti.

Red Dot Baroque di Singapore

Si comincerà con alcune anteprime, come la residenza artistica della Red Dot Baroque di Singapore, una formazione straordinaria di musicisti diretta da Alan Choo, anche nelle vesti di violino solista, che proporrà a partire da venerdì 13 giugno e secondo vari orari (alle ore 10.30 ed alle ore 15) a Palazzo Veneziano, fino al 15 giugno, delle prove aperte al pubblico, con un repertorio intitolato “Vecchio Continente”. Sabato 14 giugno alle ore 18, verrà inaugurata la mostra, sempre a Palazzo Veneziano, dedicata al liutaio friulano Gio Batta Morassi (1934 – 2018), fondatore dell’Associazione Liutaria Italiana, colui che ha scoperto le mirabili qualità dell’abete di risonanza della Valcanale, producendo strumenti apprezzati in tutto il mondo. Alle ore 23.59 seguirà “Midnight Concert”, un concerto suggestivo a lume di candela con il violoncellista internazionale Massimo Raccanelli Zaborra in pagine scelte di Joseph Marie Clément Ferdinand Dall’Abaco e Johann Sebastian Bach.

Il soprano Teng Xiang Ting

Con il 19 giugno si entra nel vivo. Il programma concertistico, curato dalla Fondazione Bon, inizierà alle ore 20, nella chiesa della Visitazione di Malborghetto, con il soprano Teng Xiang Ting assieme all’orchestra di Singapore guidata da Alan Choo. Il 20 giugno a Palazzo Veneziano alle 19, spazio al talento pianistico dell’italo-croato Mattias Antonio Glavinic, cui seguirà alle 21, un viaggio in Messico con il gruppo Mariachi La bamba.

Filarmonici friulani in Val Saisera

Il 21 giugno, alle ore 17, in Val Saisera, arriva l’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani con la solista al sitar indiano Giulia Coschiera e l’alpinista Nives Meroi che racconterà le sue ascese dalle Alpi all’Himalaya, con musiche di Rossini, Borodin, Williams adattate da Alessio Venier. Alle 20, a Palazzo Veneziano, il TriesTango in “Magia de Buonos Aires”. Alle 21, in piazza, Massimo Gatti, mandolino e voce, e Ruben Minuto, chitarra e voce, con gli Ancient Tones. Ancora, il 22 giugno, in Val Saisera, alle 17, il Duendarte Flamenco. In caso di pioggia i concerti in Val Saisera si terranno o a Palazzo Veneziano (21 giugno) o al Teatro Italia di Pontebba (22 giugno).

Inoltre, come ha spiegato il direttore artistico di Legno vivo, Davide Fregona, a partire dal 19 giugno nel centro di Malborghetto ci sarà “L’officina dell’arte” con eventi e laboratori di artigiani di tutto il mondo, costruttori di strumenti musicali.

Cinque gli apuntamenti che coniugano degustazioni a km zero a dibattiti, a partire da quello con il violoncellista e docente al Conservatorio di Singapore Leslie Tan, il 19 giugno all’hotel Hammerack.

«Risonanze – si è complimentato l’assessore regionale alla Cultura, Mario Anzil – è una manifestazione unica nel suo genere, che permette di vivere un’esperienza culturale immersiva nei nostri boschi, dove i suoni della musica si confondono con quelli degli alberi e delle foglie».

Stefano Damiani

Articoli correlati