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San Daniele, 6 milioni dalla Regione: si sblocca così l’iter della piscina

All’orizzonte sembra profilarsi – dopo aver versato in stato di abbandono per oltre 15 anni – la dirittura d’arrivo per la piscina di San Daniele. In sede di assestamento di bilancio, infatti, la Regione ha destinato al Comune ben 6 milioni e 250 mila euro per il completamento di tale complesso, destinato a diventare un «centro polifunzionale ludico-sportivo-riabilitativo» evidenzia il sindaco Pietro Valent. Lo stanziamento arriva a tre anni dall’assemblea pubblica del luglio 2022, voluta allora per iniziare a sbloccare la situazione sondando i pareri della cittadinanza in merito al futuro della piscina. Tre le ipotesi che furono messe sul piatto: portare a termine il progetto seguendo il disegno originario, con la realizzazione di tre vasche interne; spostare una vasca all’esterno; demolire il fabbricato rimasto incompiuto. A prevalere fu la seconda ipotesi che ora l’Amministrazione comunale si accinge a realizzare. Nel dicembre 2023 l’acquisizione da parte del Comune dell’area su cui sorge la struttura, passaggio fondamentale per la richiesta di contributo. «Lo stanziamento della Regione – sottolinea con soddisfazione Valent – è un passo avanti importante per il futuro della nostra città che ora potrà portare a compimento un progetto significativo andando oltre una lunga fase di immobilismo».
Il progetto preliminare è ormai definito e rispecchia, fa sapere il primo cittadino, la linea scelta dalla cittadinanza nella riunione del luglio 2022: un moderno centro polifunzionale con tre vasche, una semi-olimpionica (da 25 metri), una ludico-ricreativa (spostata nell’area esterna) e una per la riabilitazione. Al livello superiore ci saranno 1500 metri quadri a disposizione, per ulteriori servizi alla collettività. «Sarà un luogo ideale per le famiglie, le scuole, i giovani e gli anziani» osserva Valent.
Oltre che la Regione, Valent ha ringraziato anche i Comuni di Coseano, Flaibano, San Vito di Fagagna, Ragogna, Dignano, Rive d’Arcano e Colloredo di Monte Albano per aver sostenuto San Daniele in questo percorso, condividendo l’iniziativa: «Ci ricorderemo di un tanto, applicando ai loro residenti le stesse tariffe agevolate che saranno attivate per gli abitanti di San Daniele».

Anna Piuzzi

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