Attraverso eventi culturali riunire la comunità, all’insegna della bellezza della condivisione e dello stare insieme. A Santa Maria di Sclaunicco, frazione di Lestizza, prende il via il “Mese della cultura”, iniziativa promossa dalla locale Pro Loco (in particolare dal gruppo culturale), con la collaborazone della Parrocchia di Santa Maria e il Comune di Lestizza.
La proposta si snoda tra una mostra multimediale e tre appuntamenti dedicati al cineforum. Si parte sabato 8 novembre, alle 18.30, alla Casa canonica (in Sala Asilo, al primo piano) di Santa Maria di Sclaunicco, con l’inaugurazione della rassegna dal titolo “Givigliana 1981-1991. Testimonianze e ricordi” che, attraverso fotografie e contributi multimediali, “racconta” il soggiorno estivo che ha fatto la storia di una generazione (si può vistare domenica 9, sia al mattino che al pomeriggio).

«Molti di coloro che oggi fanno parte della Pro Loco – ha spiegato a Radio Spazio uno dei volontari, Enrico Cossio – quando avevano dagli 8 ai 16 anni hanno potuto vivere un’esperienza entusiasmante durante il soggiorno estivo a Givigliana, dove abbiamo lasciato un pezzo del nostro cuore e dove sono nati legami e amicizie che ci accompagnano ancora oggi, nell’impegno per la comunità attraverso le associazioni locali».
Accanto alle fotografie – quasi 90, raccolte casa per casa (al tempo non c’erano telefonini) – sarà proposto anche un video super 8 di qualche minuto, oltre ad un lungometraggio che racchiude i racconti di chi allora aveva partecipato alla proposta estiva e pure delle famiglie che l’avevano organizzata.
Il “Mese della cultura” prosegue poi il 14, 21 e 28 novembre; sempre alla Casa canonica, con inizio alle 20.30, saranno proposti tre film – “The Blues Brothers”, “Balle spaziali” e “Frankenstein junior” – con analisi di alcuni aspetti significativi a cura di Daniele Della Vedova (il 14 ci sarà anche la partecipazione del chitarrista Mauro Marangone che parlerà del genere blues).
«La partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita – ha precisato Cossio –; per la buona riuscita del progetto abbiamo cercato di incrociare e mettere a disposizione della comunità le esperienze e le capacità di ciascun componente del “gruppo cultura”: c’è chi, ad esempio, fa il musicista, chi è esperto di arte e immagine, chi fa il grafico e chi il social media manager».
M.P e V.P.













