Grande e partecipata festa, domenica 18 maggio, a Santa Maria di Sclaunicco, frazione del comune di Lestizza, per il “Perdon della Madonna Pellegrina”. Il riferimento è a una statua della Vergine accolta in una piccola cappella, eretta 70 anni fa con il contributo della manodopera gratuita degli emigranti muratori del paese, nel terreno donato da una compaesana e su progetto redatto dall’architetto Leo Morandini di Cividale, come ha spiegato a Radio Spazio Enrico Cossio, componente della Pro Loco.
La statua della Madonna Pellegrina
L’opera che raffigura la Madonna un tempo era portata in tutto il paese di casa in casa, “fermandosi” per una notte durante la quale la famiglia si riuniva in preghiera. Alla fine del giro, il 19 maggio 1955, c’è stata l’inaugurazione della cappella con una solenne festa a cui partecipò anche la banda del Collegio Tomadini di Udine, composta da orfani che studiavano musica, giunta a Santa Maria con quella che allora era chiamata la “corriera dell’amicizia”, per allietare con le sue note l’evento.
A distanza di 70 anni la comunità è ancora particolarmente legata alla devozione della “sua” Madonna Pellegrina e proprio domenica 18, con mons. Luciano Nobile, parroco coordinatore della Cp Udine centro, è stata celebrata la Messa solenne a cui ha fatto seguito la processione fino all’ancona mariana, con l’accompagnamento della Filarmonica di Pozzuolo e degli Scampanotadôrs furlans.
La festa è proseguita nella Casa canonica con un momento conviviale a cura della Pro Loco.
Monika Pascolo e Valentina Pagani