Lutto nella chiesa friulana. Si è spento don Giovanni Nimis, storico parroco di Ipplis. Il 7 luglio avrebbe compiuto 101 anni. «Un sacerdote attivo finché ha potuto, un vero artigiano», lo ricorda il vicario generale mons. Guido Genero. I funerali saranno celebrati dall’arcivescovo, mons. Andrea Bruno Mazzocato, sabato 12 maggio alle 15 nella chiesa di Ipplis.
Lutto nella chiesa friulana. Si è spento don Giovanni Nimis, storico parroco di Ipplis. Il 7 luglio avrebbe compiuto 101 anni. «Un sacerdote attivo finché ha potuto, un vero artigiano», lo ricorda il vicario generale mons. Guido Genero raccontando che don Giovanni negli anni ’80 e ’90 ogni estate andava in Bolivia, sulle Ande, a realizzare per le parrocchie locali delle grotte di Lourdes.
Grande il suo impegno a Ipplis dov’è arrivato nel 1972 rimanendoci fino a poco tempo fa. E dov’è stato festeggiato da tutta la comunità, l’anno scorso, per il traguardo dei 100 anni. Da poco risiedeva invece alla Fraternità sacerdotale di Udine.
Ordinato sacerdote il 9 giugno del 1940 aveva iniziato il proprio ministero come cappellano prima a Forni di Sopra, poi a Monteprato di Nimis (dall’agosto del 1943 all’agosto del 1948). Dal 48 al 1955 era stato prima cappellano, poi vicario parrocchiale a Spessa; dal ’55 al ’61 vicario, poi economo, poi parroco di Liessa; dal ’61 al ’72 curato di Cialla-Castelmonte, per poi arrivare, appunto nel 1972 a Ipplis. Dal 1992 al 1994 era stato anche cappellano dell’Ospedale civile di Cividale.
I funerali saranno celebrati dall’arcivescovo, mons. Andrea Bruno Mazzocato, sabato 12 maggio alle 15 nella chiesa di Ipplis.