Puntuale come sempre, nelle edicole, librerie e nelle parrocchie del Friuli è arrivata «Stele di Nadâl», l’almanacco edito da «la Vita Cattolica» che accompagna i friulani, giorno per giorno, con rubriche, curiosità e approfondimenti.
In linea con la nuova grafica di cui si è vestito il settimanale diocesano, anche Stele di Nadâl si presenta con un nuovo look, disegnato dal grafico carnico Aurelio Candido. Linee essenziali, ma eleganti e facile consultabilità per scorrere dalla prima all’ultima le 256 pagine dell’amata strenna natalizia.
Ogni mese è introdotto dal suo calendario, accompagnato quest’anno da 12 pillole di bellezza in versi, con i delicati componimenti poetici di Luigi Mestroni a ritmare l’incedere dell’anno. Poi, di mese in mese, un viaggio alla scoperta delle oasi di silenzio e di spiritualità della nostra regione, tra santuari e monasteri, accompagnati da Valentina Zanella, ma anche negli itinerari nella storia, a ritrovare le tracce dei patriarchi friulani, con Cesare Scalon. Un tuffo all’indietro nel tempo è pure quello proposto da Gianfranco Ellero, a «frugare» tra i paesi divenuti «fantasma» in Friuli, ma dei quali si conserva ancora memoria.
Monika Pascolo ci conduce nelle botteghe dove si coltivano ancora mestieri e tradizioni artigianali «senza tempo», a curiosare dietro al bancone del casaro, dal maniscalco e dal materassaio, dal norcino e dal mugnaio. Uno sguardo sull’umanità viva che ancora anima tanti uomini e donne – che operano in silenzio e senza finire sulle prime pagine dei giornali – viene offerto dal Centro missionario diocesano che ci fa entrare nelle tante esperienze di missione che hanno le loro radici in Friuli e il cuore nel mondo.
L’ironia di Dino Persello accompagna i lettori a curiosare tra le storture dei tempi attuali, mentre Simone Narduzzi dialoga, a tu per tu, con i giovani friulani campioni nello sport.
Dal Friuli a Buenos Aires, dal Canada alla Cina, Valentina Pagani, porta i lettori a conoscere i «Furlans atôr pal mont», emigranti per lavoro o per amore, con la «patrie» nel cuore.
L’imperdibile appuntamento con l’arte è affidato a Gabriella Bucco, guida preziosa lungo gli itinerari seicenteschi del Quaglio e del Pordenone in Friuli. Dall’arte… al gusto. La ricetta del mese è proposta in abbinamento con la presentazione di uno dei presidi Slow food del territorio, curate da Anna Piuzzi insieme allo chef Manuel Marchetti.
Tra una lettura e l’altra, due passi all’aria aperta con Antonino Danelutto che guida a scoprire le erbe del territorio e le loro proprietà. Immancabili poi i passatempo di Bruno Fontanini e la comicità friulana in versi di Luigi Mestroni.
E tante altre le firme che hanno contribuito, con i loro servizi, ad arricchire la nuova edizione di Stele di Nadâl, con approfondimenti su chiesa, famiglia, storia, psicologia, scuola, devozione, lavoro, turismo…: da mons. Ivan Bettuzzi a mons. Duilio Corgnali, da don Luigi Gloazzo a padre Peter Lah, da Silvana Cremaschi a Bruno Forte, da Flavio Zeni a Mario Martinis, da Francesco Dal Mas a Marco Di Blas, fino a Giovanni Cassina.
L’almanacco si trova nelle librerie, nelle edicole e nelle parrocchie del Friuli dove si può acquistare al prezzo di 10 euro (soli 5 euro per gli abbonati de «La Vita Cattolica»).
È possibile richiederne una copia – un’ottima idea-regalo di Natale – telefonando al numero 0432/242611 o scrivendo una e-mail a: amministrazione@lavitacattolica.it