A Tavagnacco non è più necessario recarsi in Comune per richiedere e ottenere un qualsiasi certificato di stato civile: nascita, morte, matrimonio, unione civile, separazione, divorzio, cittadinanza, morte. Il Comune, infatti, ha aderito all’Archivio nazionale informatizzato dei Registri dello stato civile (Ansc), piattaforma unica a livello nazionale che permette di gestire digitalmente le operazioni di iscrizione, trascrizione, conservazione e comunicazione degli atti. E il 30 settembre il Comune, tra i primi in regione, ha chiuso ufficialmente i registri cartacei, che erano stati utilizzati per più di duecento anni. Dal primo ottobre, tutti i nuovi atti vengono redatti e conservati in formato digitale con pieno valore legale. Gli atti già esistenti, formati prima dell’1 ottobre, restano conservati nei registri cartecei, che continueranno ad essere consultabili secondo le modalità previste dalla legge.
Per gli atti digitali di stato civile formati dopo l’1 ottobre, fa sapere l’Amministrazione, «i cittadini potranno continuare a rivolgersi all’Ufficio di Stato civile del Comune di Tavagnacco nelle consuete modalità, oppure accedere alla piattaforma, come già accade con l’Anagrafe nazionale (Anpr) e ottenere non solo i certificati anagrafici (residenza o stato di famiglia), ma anche quelli di stato civile (nascita, morte ecc.)».
Tutto ciò è stato reso possibile grazie al finanziamento previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr, Misura 1.4.4: estensione dell’utilizzo dell’anagrafe nazionale digitale, Adesione allo stato civile digitale)».
«Per i cittadini – commenta il sindaco di Tavagnacco, Giovanni Cucci – si tratta di un miglioramento importante per l’accesso ai documenti. Grazie a questo portale, ogni cittadino, rimanendo a casa sua, può scaricare il certificato di un nuovo nato o di un defunto. Basta il codice fiscale».
Tavagnacco è stato tra i primi Comuni della regione ad avviare questa digitalizzazione. «Al momento circa il 13% dei Comuni è entrato nell’Ansc, ma entro il 2026 tutti dovranno farlo», spiega Cucci. Tra i prossimi a partire ci sono Pagnacco, a novembre, e Udine, a febbraio.
Forum sull’Ai
Intanto sempre sul fronte del rapporto tra amministrazione pubblica e innovazione, nella sede del Municipio, a Feletto dal 17 al 19 ottobre, si terrà la seconda edizione del Forum sull’Intelligenza artificiale sul tema “Città generative e società contemporanee”. Ad organizzare la manifestazione sono il Ditedi (Distretto delle tecnologie digitali), il Comune di Tavagnacco e Nordest Multimedia. Si tratta di tre giornate di talk, workshop, sessioni interattive con ospiti di rilievo quali Amalia Ercoli Finzi, Marco Malvaldi, Stefano Quintarelli, Alessandra Poggiani, Enrico Galliano.