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Pedemontana

Trasaghis, nuovo ponte sul Leale realizzato in tempi record

Si fanno tangibili sul territorio i risultati del Pnrr, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. A Trasaghis è infatti ora percorribile il nuovo ponte sul torrente Leale, opera realizzata grazie a un investimento complessivo di 3,2 milioni di euro, di cui 2,5 milioni finanziati appunto dal Dipartimento nazionale della Protezione civile con fondi Pnrr (Missione 2, Componente 4, Sub-investimento 2.1b) e 700 mila euro con fondi regionali. «Come Amministrazione comunale – sottolinea la sindaca Stefania Pisu – non possiamo che esprimere soddisfazione per la conclusione dell’opera, un collegamento viario importante che trova una risposta definitiva alle criticità strutturali che interessavano il ponte precedente, con un nuovo e moderno manufatto. Ringrazio la Regione FVG in particolare l’Assessore Riccardi, l’Edr di Udine, lo Studio Runcio e la Ditta Adriacos.

Un plauso a tutti per la gestione e conclusione dell’opera». Il ponte è stato infatti ricostruito in tempi record:l’opera, affidata all’Ente di decentramento regionale di Udine e il cui progetto era stato approvato il 30 maggio 2024, è stata avviata e conclusa in meno di un anno, rispettando e anticipando le tempistiche previste. La Protezione civile della Regione, individuata come amministrazione attuatrice, ha coordinato l’intervento nell’ambito di un piano complessivo di circa 20 milioni di euro destinati alla riduzione del rischio idrogeologico nei territori colpiti dagli eventi meteo eccezionali del novembre 2019.

«Siamo particolarmente soddisfatti per la rapidità con cui quest’opera strategica è stata progettata e realizzata – ha evidenziato l’assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, nel corso del sopralluogo del 13 agosto –. In meno di un anno e mezzo è stato completato un intervento che risolve criticità storiche e mette in sicurezza un nodo viario fondamentale per il territorio, con un beneficio concreto per cittadini e imprese. È un esempio virtuoso di come la collaborazione tra istituzioni e l’uso mirato dei fondi Pnrr possano tradursi in risultati tangibili in tempi brevi».
Il nuovo ponte, privo di pile intermedie, elimina le criticità idrauliche che in passato comportavano la chiusura della strada in caso di piogge intense. La struttura è sopraelevata di oltre due metri rispetto al vecchio manufatto, con rampe di accesso per raccordare le quote, garantendo maggiore sicurezza e continuità della viabilità. In caso di eventi sismici i giunti garantiscono uno scorrimento del piano fino a 32 centimetri.

Anna Piuzzi

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