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Pedemontana

Tricesimo. Al giovedì l’armadio apre e si fa gentile, iniziativa solidale e all’insegna della sostenibilità

«Spero che questi abiti possano donare a qualcuno la felicità che a me non hanno dato. Grazie perché in un mondo malato di consumismo voi siete ancora capaci di dare un secondo valore alle cose». C’è scritto così nel biglietto che accompagnava gli abiti donati da Aurora all’«Armadio della gentilezza». È questa l’ultima (solo in ordine di tempo) delle tante attività che il sodalizio «Nuove Querce» realizza a Tricesimo, confermandosi punto di riferimento culturale e sociale della comunità. «È un progetto di cui andiamo particolarmente orgogliosi – racconta il presidente Maurizio Artico – e che coinvolge anche gli ospiti del Centro socio riabilitativo educativo di Tavagnacco. Ognuno di noi ha nel proprio armadio indumenti in buono stato che per motivi diversi non usa più, noi li raccogliamo e li trasformiamo in un “atto di gentilezza” per chi li vorrà riutilizzare. Se qualcuno passa da noi e vede qualcosa che gli piace, può tranquillamente prenderlo». Una buona pratica di sostenibilità all’insegna dell’economia circolare e della solidarietà concreta. L’appuntamento è ogni giovedì in piazza Garibaldi, a Tricesimo: l’armadio della gentilezza apre le sue ante dalle 10 alle 12. In caso di maltempo l’appuntamento è rimandato alla settimana successiva. Si raccolgono abiti e calzature in buono stato e secondo la stagione. Non si raccolgono invece articoli per bambini, coperte, cuscini, tessile, articoli per la casa, accessori, intimo e asciugamani.

Il «Banco libro libero»

Le «Nuove Querce» non sono certo nuove a queste iniziative, vale la pena infatti ricordare che fiore all’occhiello dell’associazione è il «Banco libro libero», uno spazio organizzato come una vera e propria libreria dove si possono donare e ritirare libri “randagi”. Il servizio è garantito dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12 ed il venerdì e sabato pomeriggio dalle 16 alle 19. A fronte del ritiro dei volumi chi può è invitato a fare una piccola donazione, i fondi così raccolti sostengono infatti la ricca attività culturale del sodalizio.

Estate a Villa Ciceri

Proprio domenica 27 luglio si chiuderà la partecipatissima settima edizione di «Estate a villa Ciceri» quest’anno dedicata al tema del confine e realizzata con il sostegno della Regione e il patrocinio del Comune di Tricesimo. L’appuntamento è alle 18 nel parco di villa Ciceri con «Ioiēn. Che io possa andare oltre» concerto della band friulana «Cinque uomini sulla cassa del morto» ispirato all’omonimo album. Il disco rappresenta un punto di svolta, un’opera introspettiva e profonda che vuole affrontare i temi del cambiamento e dell’incertezza. Il titolo è un omaggio a un frammento di una poesia di Saffo, una delle più grandi poetesse dell’antica Grecia e la sua interpretazione e traduzione può essere plurima: “che io possa andare oltre”, “che io possa avvicinarmi”, “che io possa andare via”.

«L’associazione “Nuove Querce” – sottolinea l’assessora alla Cultura di Tricesimo, Alessandra Vanone – sono una realtà fondamentale nel tessuto sociale e culturale della nostra comunità, a loro va il nostro ringraziamento più sentito per il prezioso lavoro che con generosità svolgono quotidianamente».

Per restare informati sulle numerose iniziative delle «Nuove Querce» si consiglia di seguire la pagina Facebook.

Anna Piuzzi

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