Nella provincia di Udine ogni anno sono diagnosticati 3.790 nuovi casi di tumore, il 54% dei quali coinvolge il sesso maschile. A Udine un convegno organizzato da Lilt e Asuiud. Nella popolazione maschile – sottolinea il presidente della Lilt udinese, Giorgio Arpino – vi è un livello inferiore, rispetto a quella femminile, di consapevolezza sia dei rischi specifici, sia dell’importanza della prevenzione.
Nella provincia di Udine ogni anno sono diagnosticati 3.790 nuovi casi di tumore, il 54% dei quali coinvolge il sesso maschile. Negli ultracinquantenni le neoplasie più frequenti sono quelle della prostata, del colon retto e del polmone, mentre i tumori del testicolo coinvolgono soprattutto i più giovani. “C’è da dire – commenta la dott.ssa Paola Ermacora, del dipartimento di oncologia dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria Integrata di Udine – che i tassi di sopravvivenza a lungo termine sono migliorati negli ultimi anni, grazie ai progressi che sono avvenuti in ambito terapeutico, ma in molti casi grazie alla diagnosi precoce; per questo è importante sottolineare l’importanza della prevenzione e dei corretti stili di vita”.
Ed è proprio questo uno degli scopi del Convegno “Percorso Azzurro – Tumori maschili dalla prevenzione alla cura”, che si terrà sabato 11 maggio (inizio ore 9.00) nel Salone del Popolo del Palazzo Comunale di Udine. “Verrà inoltre fornito – spiega la dott.ssa Ermacora – un aggiornamento sulle strategie di cura affrontando le novità in campo chirurgico-urologico, quelle nel settore radioterapico e della cura farmacologica nel contesto dell’oncologia medica”.
Il Convegno (all’avvio dei lavori sarà presente il vice-presidente della Giunta regionale e Assessore alla salute, Riccardo Riccardi) nasce dall’ormai consolidata collaborazione tra il Dipartimento di Oncologia dell’ASUIUD e la sezione friulana della LILT Onlus. Coinvolti come relatori numerosi professionisti operanti all’interno dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria udinese ed afferenti a molteplici specialità. Una sessione specifica del convegno sarà dedicata agli aspetti della cura dei tumori maschili che coinvolgono in modo sostanziale la sfera psicologica e sessuale.
“Nella popolazione maschile – sottolinea il presidente della LILT udinese, ing. Giorgio Arpino – vi è un livello inferiore, rispetto a quella femminile, di consapevolezza sia dei rischi specifici, sia dell’importanza della prevenzione. Con questa iniziativa vorremmo quantomeno iniziare a porre rimedio a questo deficit di attenzione”.