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Chiesa

Un video racconta alcune destinazioni dei fondi 8xmille nell’Arcidiocesi di Udine

In che modo l’Arcidiocesi di Udine impiega i fondi (circa 1.800.000 euro nel 2023) che le arrivano dall’8xmille alla Chiesa cattolica? Certamente si possono consultare i rendiconti di sintesi pubblicati sul sito web diocesano, ma ben altra cosa è andare a conoscere le realtà diocesane (e non) che beneficiano dei fondi 8xmille, passando così dallo spulciare cifre al conoscere volti, storie e persone. Alcune delle realtà che beneficiano dei fondi diocesani dell’8xmille sono raccontate in un doppio video che la diocesi di Udine pubblicherà nei prossimi giorni sui propri canali digitali, sfruttando così le potenzialità date da Internet e dai social media. A essere precisi, in realtà, uno solo dei due filmati (quello più lungo e completo) è pubblicato dall’Arcidiocesi; l’altro invece sarà diffuso tramite i canali del progetto di missionarietà digitale “La Chiesa ti ascolta”. La realizzazione dei filmati è stata curata dal giovanissimo videomaker friulano Federico Muzzolini.

 

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Focus su quattro tipi di destinazioni

Protagoniste del video sono due persone (Elena Geremia e Giovanni Lesa) che passeggiano a Udine e nei dintorni della città, entrando in alcune delle opere sostenute dall’8xmille. «Quella per l’8xmille è una firma libera e gratuita che si trasforma in una risposta concreta ai bisogni della società odierna – spiega don Fabio Filiputti, responsabile diocesano della promozione al sostegno economico alla Chiesa Cattolica. – Ce lo dimostrano Elena e Giovanni, i 2 “curiosi” del video che scova e documenta alcune delle moltissime iniziative volte al bene comune, sia nella nostra Diocesi che dall’altra parte del mondo. Progetti – prosegue il sacerdote – alle volte possibili solo con il contributo dell’8xmille alla Chiesa Cattolica. Ben vengano, allora, testimonianze come queste, diffuse con i media diocesani, i siti parrocchiali, i social media, o semplicemente nelle chat di WhatsApp: fanno capire che la firma di ciascuno può fare tutto questo».

Grazie a questo video, quindi, si apriranno le porte della sartoria sociale della Caritas “Fîl” in via Marangoni, ma anche della festa diocesana dei ragazzi che lo scorso aprile ha visto un migliaio di giovanissimi convergere a Lignano. Anche le chiese in restauro sono presenti nel video: dopo aver fatto due passi accanto alla storica Pieve cittadina che sorge in cima al colle del castello di Udine (il cui ripristino, peraltro, è in dirittura d’arrivo), i due protagonisti fanno visita alla chiesa parrocchiale di Nogaredo di Prato, uno degli edifici di culto attualmente in restauro grazie – tra gli altri – ai fondi dell’8xmille. Infine, un video collegamento con Il missionario friulano Livio Maggi, in Myanmar, permette di scoprire quali progetti sono sostenuti dai fondi della Chiesa Cattolica italiana nel Sud-est asiatico. Un quadro completo, dunque, che spazia dalla missione alla pastorale, dall’edilizia di culto alle esigenze di carità, per raccontare solo alcune delle realtà che non potrebbero sussistere senza la firma per la destinazione dell’8xmille Irpef alla Chiesa cattolica da parte di milioni di cittadini e cittadine.

Anche l’8xmille è una missione digitale

Come dicevamo in apertura, sono due i filmati che saranno pubblicati a breve: il primo è stato ottimizzato per una visione su smartphone e circolerà in tutta Italia (e non solo) grazie al progetto “La Chiesa ti ascolta”, nato nel 2022 nel contesto del Sinodo della Chiesa universale. Il progetto – che comprende un profilo su Instagram, una pagina su Facebook e un canale su TikTok, e a breve aprirà il suo sito web ufficiale – riunisce le competenze e le sensibilità di oltre un centinaio di “missionari digitali” sparsi in tutta Italia, preti, religiose/i e laici che tramite video, immagini, illustrazioni, articoli, canzoni o altre forme espressive promuovono nuove modalità di evangelizzazione in quella che lo stesso Sinodo ha chiamato “Cultura digitale”. Sui profili de “La Chiesa ti ascolta” sono già presenti video analoghi a quello che sarà pubblicato da Udine, con esperienze di utilizzo dei fondi 8xmille nelle Chiese di Vicenza, Ravenna, Chieti-Vasto, Bari-Trani-Bisceglie e Mazara del Vallo. Oltre a quello di Udine, altri video saranno presto pubblicati su quegli stessi canali; è un modo per mettere in luce, tramite i display di tutta Italia, quanto i fondi 8xmille non comportino costi aggiuntivi alla cittadinanza ma tornino velocemente sul territorio sotto forma di innumerevoli opere a servizio delle comunità (cristiane e non solo) e delle situazioni di fragilità.

Il secondo video, con i medesimi contenuti di quello pubblicato a breve su “La Chiesa ti ascolta” ma con una narrazione più dettagliata, sarà invece diffuso a partire dai canali digitali dell’Arcidiocesi di Udine: da YouTube a Facebook, da Instagram ai diversi siti web diocesani.

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