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Università di Udine, iscrizioni aperte con tre nuovi corsi

Partono oggi, mercoledì 9 luglio, le immatricolazioni all’Università di Udine per l’anno accademico 2025-2026. L’offerta didattica comprende 82 corsi di studio, di cui 42 corsi di laurea triennale, 37 corsi di laurea magistrale e 3 corsi di laurea magistrale a ciclo unico. Le principali novità riguardano le agevolazioni contributive, l’offerta didattica, i servizi, le strutture. In particolare: tasse invariate con iscrizione gratuita fino a 30mila euro di Isee; un nuovo corso di laurea interamente in lingua inglese, “Management & business analytics”, e due radicalmente riprogettati, la laurea triennale con sede a Pordenone in “Tecnologie digitali e comunicazione per le industrie creative”, e la laurea magistrale in “Ingegneria ambientale per la resilienza territoriale”; i lavori di realizzazione e ristrutturazione di nuovi spazi per la didattica, la ricerca, lo studio e il tempo libero in quattro sedi dell’Ateneo per un investimento totale di circa 47 milioni di euro. Un percorso di rafforzamento dell’Ateneo che trova riscontro anche nei dati di Almalaurea sull’occupazione dei laureati, nettamente superiore alla media nazionale, e sulla soddisfazione degli studenti che sfiora il 90%.

Complessivamente l’Università di Udine propone 160 opportunità formative a tutti i livelli, mantenendo forte la sua proiezione verso il resto del mondo. Ha infatti stipulato circa 400 accordi internazionali, di cui oltre 300 garantiscono la mobilità degli studenti in Europa e nel resto del mondo. Nell’ultimo anno accademico più di 600 studenti hanno partecipato a esperienze all’estero. Di questi, 266 alle 31 iniziative di “mobilità breve” in 20 Paesi.

A illustrare le novità del prossimo anno accademico è stato il rettore Roberto Pinton. Alla presentazione, a Palazzo Antonini-Maseri sede del rettorato, hanno partecipato anche il prorettore, Andrea Cafarelli, e i delegati per i servizi di orientamento e tutorato, Laura Rizzi, e per la didattica, Agostino Dovier.

«Sguardo sul futuro, qualità della didattica, inclusione, fruibilità e vivibilità degli ambienti. Sono principi cardine – ha spiegato il rettore Roberto Pinton – che guidano la programmazione e lo sviluppo dell’offerta formativa della nostra università. Grazie a corsi di laurea continuamente aggiornati e a una variegata offerta post laurea incoraggiamo i nostri studenti a costruire il loro futuro con consapevolezza e assecondando le loro vocazioni. L’avvio delle immatricolazioni è sempre emozionante e rappresenta ogni anno un momento importante di condivisione del lavoro svolto con grande impegno per dare l’opportunità, a tutti coloro che lo desiderano, di entrare a far parte di una comunità che dà la massima priorità alla qualità dello studio, dei servizi e della vita universitaria. Condizioni che si ritrovano in tutte le sedi presenti nelle quattro città di cui l’Ateneo è parte integrante – Udine, Pordenone, Gorizia, Gemona del Friuli. Città universitarie a tutti gli effetti, circondate da un territorio accogliente e a misura di studente. Lo sguardo sempre rivolto al futuro si riflette anche nella nostra forte proiezione internazionale, grazie ai numerosi programmi di collaborazione e scambio che coinvolgono studenti e ricercatori. L’Università di Udine si conferma aperta al cambiamento rimanendo saldamente ancorata alle proprie radici».

Tasse, maggiore attenzione alle fasce deboli

Presta una maggiore attenzione alle fasce deboli e al merito, senza intaccare gli equilibri di bilancio, la revisione del sistema di contribuzione studentesca per l’anno accademico 2025–2026. Un risultato ottenuto grazie anche al tavolo di collaborazione con i rappresentanti degli studenti. In particolare, sono previsti: l’aumento della no tax area da 28mila a 30mila euro; una diminuzione media di 280 euro della contribuzione nella fascia tra 30 e 35 mila euro; una riarticolazione delle fasce contributive fino a 60mila euro per ottenere una migliore ripartizione degli importi connessi all’Isee; una riduzione della quota di contributo fino a un massimo di 300 euro per chi si è diplomato con 100/100; un sistema di tassazione dedicato agli studenti con disturbi specifici di apprendimento (Dsa).

Riduzioni per Isee fino a 60 mila euro

Per la riduzione delle tasse universitarie va fatta domanda all’Agenzia regionale per il diritto allo studio (Ardis) entro il 7 ottobre. Chi chiede la borsa di studio deve compilare la domanda entro le scadenze stabilite dall’Ardis. Le riduzioni possono essere applicate per Isee fino a 60 mila euro. L’Ateneo comunque prevede interventi straordinari per particolari situazioni documentate dagli studenti, come ad esempio la perdita di lavoro o il decesso di uno dei familiari.

Mantenuto il pre-esonero

L’Ateneo ha mantenuto anche il pre-esonero per gli studenti con Isee non superiore a 30mila euro, oppure con invalidità pari o superiore al 66 per cento o legge 104/92 o per i borsisti dell’Ardis. Gli studenti che dichiarano nella domanda di immatricolazione di rientrare in queste categorie, in via provvisoria si vedranno applicare un esonero sulla prima rata, con addebito della sola imposta di bollo e dell’eventuale tassa regionale.

Corsi, dottorati, specializzazioni, master, Scuola superiore

Sono quasi 160 le opportunità formative a tutti i livelli che l’Ateneo propone per il prossimo anno accademico. L’offerta didattica comprende 82 corsi di studio, di cui 42 corsi di laurea triennale, 37 corsi di laurea magistrale e 3 corsi di laurea magistrale a ciclo unico. Quindici i corsi internazionali con rilascio del doppio titolo grazie a 20 partnership con atenei di Argentina, Austria, Brasile, Canada, Francia e Germania. Nove i corsi di laurea in lingua inglese. Sono la triennale in Management & business analytics e nove corsi magistrali: Food sciences for innovation and authenticity; Scienze e tecnologie alimentari; Artificial intelligence&cybersecurity; International marketing, management and organization; Economics-Scienze economiche; Industrial engineering for sustainable manufacturing; Ingegneria gestionale, curriculum Management engineering; Cittadinanza, istituzioni e politiche europee. Undici i corsi interateneo con le università di Bolzano, Parma, Trieste e Verona. Per il “dopo la laurea magistrale” l’Ateneo mette a disposizione 17 dottorati di ricerca (11 con sede a Udine, uno di interesse nazionale, cinque in collaborazione) e 27 scuole di specializzazione. Sono inoltre attivi una trentina fra master, corsi di perfezionamento, scuole estive e invernali.

Medicina, iscrizioni entro il 25 luglio

Entro il 25 luglio sarà possibile iscriversi al “semestre filtro” finalizzato all’accesso al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia. Dopo la frequenza delle attività didattiche e il superamento dei relativi esami sarà formulata una graduatoria nazionale. L’iscrizione avviene attraverso il portale Esse3 dell’Ateneo (https://uniud.esse3.cineca.it/Home.do). La guida alla procedura è online (https://goto.uniud.it/to/616).

La Scuola di eccellenza

Gli studenti interessati a un percorso formativo d’eccellenza possono partecipare al concorso di ammissione alla Scuola superiore universitaria “di Toppo Wassermann”. L’istituto integra i corsi di studio dell’Ateneo con attività parallele interdisciplinari di alta qualificazione e rilascia un diploma di licenza equiparato al titolo di master di secondo livello. La Scuola è organizzata in due classi: umanistica e scientifico-economica. Si accede per concorso e prevede vitto e alloggio gratuiti, esonero dalle tasse universitarie e docenti tutor. Oltre al primo anno, come matricola, è possibile iscriversi anche al quarto anno dopo la laurea triennale. I posti disponibili al primo anno sono 18, nove per ciascuna delle due classi. Le domande per il concorso (https://superiore.uniud.it/it) vanno presentate entro il 28 agosto.

Tre nuovi insegnamenti trasversali

Con tre nuovi corsi arriva a 16 il numero delle opportunità formative trasversali “Uniud XL” offerte a tutti gli studenti. Gli insegnamenti consentono di ottenere nuove competenze utili nel futuro professionale, a rafforzare quelle acquisite e alla crescita personale. Quelli di nuova attivazione sono: Chatbot e come usarli; Fondamenti di management dello sport e degli eventi sportivi; Nuove identità e trasformazioni del genere. Gli altri 13 corsi sono: Comunicare con efficacia; Corso di base sullo sviluppo sostenibile; Diritto al lavoro; Docu-menti-amoci: conoscere, trovare e citare le risorse bibliografiche; Finanza personale; Il dialogo interculturale: alcuni pradigmi; Introduzione ai fogli di calcolo e all’analisi dei dati; Introduzione all’ecologia integrale. Un approccio teorico e pratico alle sfide socio-ambientali; Metaverso, metaversi e metabusiness; Pari opportunità e inclusione; Tecno-umanizzazione per una sanità sostenibile orientata al cittadino: l’integrazione tra medical humanities, tecnologia e innovazione; Thinking AI: riunire gli aspetti etici, legali e sociali dell’intelligenza artificiale; Introduzione all’intelligenza artificiale.

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