Il presidente Fvg Fedriga: “Ha valenza politica, contro il rischio di essere ricattati”
“Non possiamo più permetterci, come democrazie occidentali, di essere dipendenti da poche fonti energetiche provenienti magari da un unico paese. L’Hydrogen Valley tra Fvg, Slovenia e Croazia non è semplicemente una sfida di innovazione e sostenibilità, ma anche di difesa di quello che rappresenta l’Europa. Ha anche un’importantissima valenza di tipo politico e di libertà. Quando siamo dipendenti, e lo abbiamo visto cosa è successo con la questione russa, rischiamo di essere ricattabili e di essere una democrazia non in grado di scegliere per se stessa”. Lo ha sottolineato il presidente del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, intervenendo oggi a Trieste a un convegno sulle sfide che attendono la realizzazione della Valle dell’idrogeno del Nord Adriatico.
“Questa scelta rafforza anche quello che l’Europa rappresenta come collaborazione tra paesi”, ha aggiunto Fedriga. “Il progetto – ha poi spiegato a margine – ha superato anche con il massimo dei voti l’esame europeo. A maggio credo che riusciremo a capire se verrà finanziato e quanto verrà finanziato, ma questo si integra anche con il progetto nazionale Pnrr, progetto bandiera Fvg con l’idrogeno. Stiamo cercando di mettere insieme i vari pezzi per creare un’opportunità importante per la nostra regione e il sistema produttivo”.