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In oratorio a Laipacco il murales realizzato dai ragazzi e dai volontari della Parrocchia

È stato benedetto e inaugurato domenica 22 giugno il nuovo murales che abbellisce il muro esterno dell’oratorio di Laipacco, nella collaborazione pastorale di Udine sud-est. Il progetto è stato coordinato interamente dalla Parrocchia e ha visto all’opera un gruppo di volontari che con le loro diverse competenze hanno predisposto il muro per permettere, in un secondo tempo, ai ragazzi di Laipacco e della vicina comunità di San Paolino di dipingerlo. Sono stati i ragazzi stessi a ideare il progetto grafico, con il supporto dell’illustratore udinese Fabio Rodaro. Il progetto, di 13 metri quadri sviluppato in due pareti, è stato sostenuto dalla Banca di Udine-Credito Cooperativo e dalle offerte ricevute dai parrocchiani di San Paolino e Laipacco.

La descrizione dell’opera

Partendo da sinistra, dopo un prato verde fiorito il murales presenta alcune spighe di grano a simboleggiare l’Eucarestia, seguite dal girasole (logo dell’oratorio). «Abbiamo voluto rappresentare i soffioni ricordandoci della storia “Il Soffione” di Bruno Ferrero. Anche noi, come quel soffione, vogliamo spargere per il mondo semi di bontà», spiegano i responsabili del progetto.

Nella parte centrale del muro si svolge una scena in cui due ragazzi si aiutano, poi il murales prosegue con un bambino che suona la chitarra e una che canta, richiamando il celebre adagio di Sant’Agostino: “chi canta prega due volte”. Nel secondo muro ecco la colomba, simbolo dello Spirito santo e della Pace, quest’ultima raffigurata anche nell’arcobaleno che sta dipingendo una bambina. L’arcobaleno non è terminato.

L’opera si conclude con una frase di San Giovanni Paolo II e rivolta ai giovani: “Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro”, sintetizzata con “Fai della tua vita un capolavoro!”.

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