Tavole imbandite e “allungate” per far spazio a nuovi amici. Volti sorridenti, abbracci, canti, balli, risate. Lingue, culture, radici che si mescolano. Resteranno nel cuore di tanti gli intensi ricordi della fitta settimana che le famiglie e i giovani della Collaborazione pastorale di Pagnacco hanno vissuto insieme ai loro ospiti argentini, approdati in Friuli per una 8 gioni di gemellaggio prima di partire insieme alla volta del Giubileo a Roma. Una trentina di pellegrini tra i 18 e i 29 anni, accompagnati da don Leonardo Della Picca, giovane prete della diocesi di San Martìn (nella vasta periferia di Buenos Aires), discendente di emigrati di Pantianicco, che a fine luglio 2025 hanno colto l’occasione del viaggio in Italia per visitare il Friuli, ma anche Padova e Venezia.
«Con don Leonardo c’era già stato un primo incontro nel 2019 in occasione di un viaggio missionario con alcuni giovani di Codroipo e di altre zone della diocesi in Argentina e Bolivia – racconta don Daniele Morettin, parroco coordinatore della Cp, ma anche direttore della Pastorale giovanile diocesana –. Con questo gemellaggio siamo riusciti a ricambiare la bella accoglienza ricevuta allora. E adesso coltiviamo il desiderio che questa amicizia possa continuare in futuro».
Nella fitta settimana “friulana” dei giovani di Buenos Aires non sono mancati un contatto con la Caritas e il Centro missionario diocesani e un confronto sulla storia dell’emigrazione in Argentina e sul rapporto con i missionari friulani. A Udine i pellegrini hanno visitato tra l’altro la mensa “La Gracie di Diu” e fatto tappa al Museo diocesano. Nei giorni successivi una gita ad Aquileia e a Grado, poi a Castelmonte, ma anche il concerto dei The Sun a Pavia di Udine, l’incontro con gli amici di Codroipo… «È stato bellissimo, un’accoglienza straordinaria – confida commosso don Leonardo Della Picca –. Per questi ragazzi era la prima volta in Italia e per molti anche la prima volta che prendevano un aereo. Tutti hanno lavorato tanto per poter prendere il biglietto, in alcuni casi anche le loro comunità hanno contribuito… E ne è davvero valsa la pena».
«Questi giovani sono incredibili, un’esplosione di felicità… Contagiosa!» conferma Dolores Trangoni, che assieme al marito Bettino ha ospitato in casa sua a Pagnacco due sorelle argentine, Jasmine e Ingrid, di 21 e 18 anni. «Abbiamo suonato, ballato, cantato. Loro sono vulcanici, ma hanno anche altri ritmi rispetto ai nostri, più rilassati… Abbiamo da imparare!».


Anche Alessandra Missio di Plaino ha aperto le porte di casa sua a due giovani argentine, Antonella e Carolina, di 23 e 28 anni. «È stato bello anche vivere questa esperienza come comunità – racconta –: un’occasione per legarci, per fare un “pieno” di relazioni».
Sulla Vita Cattolica del 30 luglio 2025 un approfondimento con testimonianze e immagini dell’esperienza