Il Friuli, ci racconta, lo ha scelto perché ci veniva in vacanza. La sua meta era la Carnia. Inizialmente aveva scelto Ravascletto come località in cui mettere a frutto la sua professionalità. Non essendo però andata a buon fine la ricerca di un’attività, Roberto Muscas, classe 1971, originario di Ostia, cresciuto a Roma, con una formazione a Londra, era venuto a conoscenza di quella che definisce «un’altra opportunità». Un bando pubblico del Comune di Rigolato per la gestione del panificio-pasticceria “Lu for da Rigulât” di cui l’ente è proprietario dei locali e delle attrezzature. «Abbiamo partecipato alla “gara”, ed eccoci qua», riassume Roberto.

Uomo di poche parole, preferisce che a “parlare” siano i suoi prodotti: pane a lievito madre vivo, pizza, biscotti, crostate e dolci in quantità. «Faccio tutto da solo», spiega. Una lunga gavetta la sua, iniziata proprio in Inghilterra, anche se già quando era un bambino – con il sogno di fare lo chef sulle navi da crociera – si dilettava a cucinare il pane in casa. Ha fatto di tutto prima di volare a Londra, nel 1997: il fabbro, il falegname – «piallare il legno, che è materia viva, è come manipolare il lievito madre» –, il perito assicurativo, il venditore di tende da campeggio. Mentre dentro la passione di impastare non è mai stata accantonata. E proprio in una pizzeria, dove era entrato come lavapiatti, è diventato il “mago” di basi e farciture.
Una volta rientrato in Italia, col desiderio di aprire un locale tutto suo, il destino lo ha portato da Roma a Pisa (per un trasferimento lavorativo della moglie Simona), dove ha aperto una pizzeria al taglio a cui ha aggiunto nel tempo i posti a sedere.
«La pasticceria con prodotti da forno l’ho imparata nel mio locale, mentre la panificazione è una passione che ho coltivato seguendo seminari e corsi», dice.

Poi è arrivato il momento della Carnia. Dove a luglio – a 25 giorni dall’apertura dell’attività – c’è stata l’inaugurazione de “Il cjanton des golositas” che significa panificio, pasticceria e pasticceria caffetteria (del tipo “Bakery Nordica”). «È stata una festa bellissima con persone accoglienti e felici di stare con noi», riassume con emozione il neo titolare Roberto, che ha raccolto il testimone da Giuliana Blarasin, alla guida dell’attività per un decennio, e di Tite D’Agaro, oggi ultranovantenne, presente all’inaugurazione (in un ideale passaggio di testimone), che con la famiglia ha gestito per molto tempo lo storico panificio di Rigolato.
«Il mio grazie – aggiunge Roberto – va alla mia famiglia, a mia moglie e mio figlio che inizialmente mi hanno dato una mano, a tutti gli amici presenti all’inaugurazione, a Maria Grazia e al coro di bambini che hanno cantato all’evento, agli amici lontani che ci hanno sostenuto con messaggi di affetto e calore. E poi grazie alla comunità tutta e all’Amministrazione comunale che ha creduto in noi».
A tagliare il nastro, accanto alla famiglia Muscas, proprio il sindaco Fabio D’Andrea. «Aprire o riaprire un’attività in Carnia, nelle aree interne più decentrate, è un evento che rappresenta un momento di gioia e di condivisione, non solo per la comunità di Rigolato», ha detto il primo cittadino.
Alla cerimonia ha partecipato, tra gli altri, il vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Mazzolini, che ha voluto far sentire al nuovo gestore la vicinanza della Regione.
Per chi volesse assaggiare le delizie di Roberto, arrivare a “Il cjanton des golositas” di via Medaglia d’oro Duringon è facile. Basta lasciarsi guidare, una volta in paese, dal profumo di pane, pizza e dolci. Il panificio-pasticceria è aperto da martedì a sabato, dalle 7.30 alle 12.30 e al sabato anche dalle 16.30 alle 19.
Monika Pascolo