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Chiesa

Mons. Rinaldo Fabris a 10 anni dalla morte. Giornata di studio

Esattamente dieci anni fa, il 9 ottobre 2015, mons. Rinaldo Fabris moriva in seminario a Castellerio all’età di 78 anni. Biblista di fama internazionale, è stato uno studioso che ha inciso profondamente nell’approccio e nell’interpretazione dei testi sacri, ma anche un sacerdote capace di far innamorare della bellezza della Bibbia credenti e non.
In occasione del primo decennale della sua salita al cielo, nell’Arcidiocesi di Udine due iniziative celebreranno la sua memoria.
Giovedì 9 ottobre, alle 18.30, l’arcivescovo mons. Riccardo Lamba presiederà una Santa Messa di suffragio nella chiesa di Pavia di Udine, paese di origine di mons. Fabris e nel quale è stato sepolto.
Al termine della celebrazione, l’oratorio “Don Bosco” di Pavia, nei pressi della chiesa, ospiterà un momento conviviale e la proiezione del documentario «Ritratti spirituali – Rinaldo Fabris» a cura di Marco d’Agostini, un viaggio di scoperta e riscoperta della profondità spirituale del Friuli nel quale mons. Fabris ha raccontato la sua vita spirituale di sacerdote.
Sabato 11 ottobre, l’appuntamento è invece in Seminario a Castellerio per una giornata di studio biblico organizzata dall’Istituto superiore di scienze religiose “Santi Ermagora e Fortunato” di Gorizia, Trieste e Udine. Intitolata “Scrittura e parola. Ascoltare Dio, comprendere l’umano”, vuole onorare la figura accademica e sacerdotale di mons. Rinaldo Fabris e, con lui, quella di don Giorgio Giordani, sacerdote dell’Arcidiocesi di Gorizia, per molti anni docente di Sacra Scrittura al Seminario di Udine e allo Studio teologico interdiocesano di Gorizia, Udine e Trieste, deceduto il 20 maggio 2024.
Scopo della giornata – in linea con gli insegnamenti di Fabris e Giordani – è approfondire alcuni aspetti linguistici e interpretativi della Sacra Scrittura al fine di riconoscere la capacità comunicativa di testi che sanno ancora parlare agli uomini e degli uomini, alla luce della relazione con Dio.
L’inizio dei lavori è previsto alle 9.30 con gli interventi introduttivi dei professori don Santi Grasso e don Federico Grosso. Seguiranno le due relazioni del mattino: «Personaggi sulla soglia. Il lettore attuale di fronte alla narrativa biblica» sarà il tema affidato a don Gianattilio Bonifacio, presbitero della Chiesa di Verona, docente di esegesi del Nuovo Testamento presso lo Studio Teologico “San Zeno” e l’Istituto di Scienze Religiose “San Pietro Martire”, entrambi di Verona. «Tra critica storica e teologia narrativa. Tradizioni canoniche e apocrife nello sviluppo del dogma cattolico» sarà invece l’intervento di suor Linda Pocher, docente di Cristologia presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium di Roma.
Nel pomeriggio, dalle 14.30, sono previsti cinque tavoli di approfondimento: «Narrare Dio?», a cura di don Stefano Romanello; «Bibbia e cinema: dal muto a “The Chosen”», a cura di don Renato Mazzuia; «Timore batte paura 1-0. Il timore di Dio nella Bibbia», a cura di suor Rosangela Lamanna; «Dio educa il suo popolo», riflessioni pedagogiche a partire dalla Lettera pastorale del card. Martini, a cura di Flavia Montagnini; «Letteratura, Bibbia ed esperienza umana», a cura di Agnese Miccoli.
Il termine della giornata è previsto attorno alle 16.

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