Udine, via libera a lavori per due caserme dismesse
Interventi per l'ex Duodo (foto). Accoglierà i ragazzi dell'Uccellis. Variante per l'ex caserma Osoppo. Diventerà sede delle associazioni.

Una perizia suppletiva e la variante ai lavori di rifunzionalizzazione dell'ex palazzina delle prigioni nell'area dell'ex Caserma Osoppo, destinata a diventare la sede delle associazioni cittadine, e il via libera ai lavori per il recupero e la valorizzazione del compendio dell'ex Caserma Duodo, sono stati approvati oggi dalla Giunta comunale di Udine.
Il primo intervento è stato varato nell'ambito del Progetto Experimental City. "Durante i lavori di demolizione della pavimentazione della palazzina che ospitava le vecchie prigioni - ha spiegato il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Loris Michelini - sono state rinvenute due vasche interrate che, fatte le necessarie verifiche relative alla presenza di materiali pericolosi e alla tenuta strutturale, si è deciso di eliminare". L'intervento comporta un incremento dei costi di 36.913,63 euro, "tuttavia - ha precisato Michelini - non ci sarà una variazione del quadro economico complessivo, che resta di 500.000 euro". Nessuna proroga per il termine dei lavori, previsto per il primo agosto. "L'intervento è un'ottima notizia per l'associazionismo udinese - ha commentato Michelini - che avrà una sede dedicata e sicura nell'ambito di un contenitore dalla dimensione fortemente sociale e aggregativa com'è destinata a diventare la Caserma Osoppo quando il progetto Experimental City sarà concluso".
Accogliendo una delibera dell'assessore al Bilancio e Patrimonio Francesca Laudicina, la Giunta ha dato oggi il via libera anche ai lavori per la realizzazione del progetto di recupero e valorizzazione del compendio dell'ex Caserma Duodo, destinato a diventare "sede di scuole secondarie superiori e convittuale". "Assieme alla Regione e all'Ente di Decentramento Regionale - ha spiegato Laudicina - abbiamo individuato nell'ex Caserma la soluzione più ragionevole e consona per accogliere i ragazzi dell'istituto scolastico Uccellis. Il complesso è stato assegnato al Comune ma versa in condizioni precarie e necessita di un profondo intervento di rifacimento. Potrebbero essere realizzate circa 30 aule nella palazzina, mentre l'ex convento potrebbe accogliere il convitto”.
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