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Regione

Superbonus 110%, la burocrazia frena il decollo in Fvg

Il presidente di Confartigianato Fvg, Tilatti, scrive ai sindaci: snellite le procedure.

Superbonus 110%: gli incagli burocratici frenano il decollo in Friuli Venezia Giulia e spesso il collo di bottiglia sta nei Comuni. Confartigianato Fvg ha scritto perciò a tutti i sindaci della regione, illustrando i problemi operativi che i cittadini e le imprese devono affrontare e suggerendo alle amministrazioni gli interventi opportuni affinché «il superbonus e gli altri bonus fiscali siano un’opportunità per tutti: cittadini, imprese, filiera casa, territorio, economia nel suo complesso.

A firmare la missiva è stato il presidente udinese e regionale di Confartigianato Graziano Tilatti, insieme ai presidenti provinciali Dario Bruni di Trieste, Silvano Pascolo di Pordenone e Ariano Medeot di Gorizia, dopo il riscontro di alcune difficoltà ricorrenti che si stanno registrando per l’utilizzo del superbonus. «Per attivare il procedimento che consente l’agevolazione fiscale, occorre il “titolo abilitativo edilizio” dell’edificio su cui si deve costruire, ma da una prima ricognizione informale ci risulta che nel 90% dei casi vi sia una diversità tra quanto attesta il “titolo” e la situazione reale che deve essere oggetto d’intervento», sintetizza Tilatti. «Le amministrazioni comunali sono le uniche a poter verificare lo “stato” dell’immobile ed eventualmente vagliare i documenti per “sanare” eventuali situazioni di abuso che impediscono l’accesso all’agevolazione».

La situazione che si sta verificando sul campo, «lascia perciò preveder un crescente flusso di richieste ai Comuni per le verifiche di conformità urbanistica degli immobili», aggiunge il presidente Tilatti.

È a fronte di questo scenario che Confartigianato Fvg, con «la disponibilità ad attivare forme di dialogo e collaborazione per sperimentare modalità procedurali che consentano lo snellimento e la velocizzazione delle procedure», sottopone all’attenzione dei Comuni alcune proposte operative: l’individuazione di uno o più referenti, di facile reperibilità che possano fornire risposte tempestive con riferimento alla gestione delle pratiche in arrivo; la predisposizione di una modulistica che permetta ai tecnici comunali di recuperare la documentazione richiesta in maniera agevole e veloce; procedure di accesso agli sportelli con appuntamenti cadenzati e su prenotazione; collegamenti in modalità video per ridurre i contatti; invio ai richiedenti del materiale già informatizzato; segnalazione di professionisti (geometri, architetti e ingegneri) che desiderino entrare a far parte della rete di tecnici di cui Confartigianato possa avvalersi nel suo Comune.

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