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De Marchi, un friulano in maglia rosa dopo 13 anni

«Dedico la maglia a me e mia moglie»

De Marchi, un friulano in maglia rosa dopo 13 anni

Alessandro De Marchi, un friulano in maglia rosa 13 anni dopo Franco Pellizzotti, ultimo corregionale a vestire il simbolo del primato al giro d’Italia. Il prestigioso riconoscimento è arrivato al termine della seconda tappa dell’edizione 2021 della “corsa rosa”: giunto secondo al traguardo di Sestola (Modena), il tempo guadagnato da De Marchi lungo la tappa gli ha permesso di vestire la maglia rosa. Ora De Marchi vanta 22 secondi di vantaggio sul secondo classificato, l’americano Dombrowski, vincitore della tappa odierna.
«Dedico la maglia a me e mia moglie»
Ai microfoni di Rai Sport, visibilmente commosso, De Marchi ha dichiarato che la maglia rosa è «un premio, che dopo una lunga carriera dedico a me e mia moglie Anna».
Chi è il “Rosso di Buja”
Nato a San Daniele nel 1986, Alessandro De Marchi detto “Rosso di Buja” – così soprannominato in virtù della capigliatura fulva – vanta 17 successi da ciclista professionista su strada, tra i quali tre tappe al Giro di Spagna. Da anni è impegnato nella sensibilizzazione della cittadinanza in merito alla sicurezza dei ciclisti su strada. Anche dopo la recente tragedia di Silvia Piccini, la ciclista 17enne deceduta nei pressi di San Daniele, De Marchi ha lanciato un nuovo appello per favorire la sicurezza dei ciclisti.
G.L.

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