Riapre al pubblico – finalmente – uno dei fiori all’occhiello del territorio del Friuli collinare. Dopo due anni di stop riprenderà infatti la sua attività l’Oasi dei Quadris di Fagagna, e lo farà proprio nel giorno di Pasqua, domenica 31 marzo. Artefice di questo nuovo inizio è l’organizzazione di volontariato «L’Oasi delle Cicogne di Fagagna» che – dopo aver vinto ad agosto 2023 il bando pubblico, seguito da una fase di co-progettazione con l’Amministrazione comunale di Fagagna – dal 1° gennaio è il nuovo soggetto gestore del sito naturalistico e che quindi ne garantirà sotto ogni aspetto la fruibilità da parte dei visitatori.
Punto di forza del progetto presentato dal sodalizio è il suo aspetto scientifico-operativo incentrato sul ripristino dell’ambiente naturale, sulla qualità e la salubrità dell’acqua dei laghetti che lo caratterizzano e sulla garanzia di massimo benessere per gli animali ospitati nell’area.
Sul numero de La Vita Cattolica in edicola questa settimana, il vicepresidente de «L’Oasi delle Cicogne di Fagagna», Gianni Cinello, spiega nei dettagli il progetto di gestione.
