Si svolgerà sabato 15 giugno a Villa Savorgnani di Sequals (PN) la convention annuale dell’Ente Friuli nel Mondo, proposta dall’omonimo Ente dedicato al coordinamento dei Fogolârs furlans sparsi nel pianeta con il sostegno – tra gli altri – della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli.
I lavori, che hanno per titolo «Sport e identità friulana nel mondo», si apriranno alle 9.30 con la visita alla villa novecentesca scelta quale sede del convegno. A seguire, un omaggio a Primo Carnera, il pugile “gigante di Sequals”. Alle 10.30 il via ai lavori, con i saluti istituzionali del sindaco di Sequals Enrico Odorico, del presidente dell’Ente Friuli nel mondo Loris Basso, del vice governatore vicario di Panathlon-Area 12 FVG Mario Ulian e del Presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin.
Nella patria di Primo Carnera si svolgerà poi un incontro dal titolo «Lo sport che costruiesce inclusione, fraternità e pace», proposto dal padre scalabriniano Fabio Baggio, direttore generale ldel Centro di Alta Formazione “Laudato si'”. «Friuli. Terra di campioni» sarà poi la tavola rotonda animata da Umberto Sarcinelli e che vedrà inervenire il presidente del CONI regionale, Giorgio Brandolin, il presidente del Comitato delle tappe friulane del Giro d’Italia, Paolo Urbani, la presidente di Panahlon Pordenone Elisabetta Villa, le atlete paralimpiche Giada Rossi e Katia Aere, il responsabile marketing di Udinese Calcio Gianluca Pizzamiglio.
A presentare la kermesse sarà Francesca Spangaro, giornalista di Telefriuli. L’emittente TV trasmetterà in diretta l’intera convention, sia in televisione che in streaming.
L’Ente Friuli nel mondo
L’Ente Friuli nel mondo è un’importante associazione di emigrazione, nata nel 1953 su istanza della Società Filologica Friulana, che ha fatto presente all’allora Provincia di Udine l’esigenza di mantenere rapporti con la diaspora friulana, ormai consistente e quantomai interessata ad avere rapporti e scambi culturali con la terra di partenza. All’epoca era l’unica associazione di emigrazione del FVG e una delle poche in Italia; attualmente ce ne sono sei, suddivise tra friulani, giuliani, sloveni, pordenonesi, monfalconesi, aclisti. L’ente è fortemente identitario e veicolo di friulanità (si pensi alla bandiera del Friuli e alla squadra dell’Udinese).
L’Ente dispone di oltre 150 circoli in Italia (ad es. Roma, Milano, Verona, Trento, Agro Pontino), in Europa e nel resto del mondo, con una base associativa e di simpatizzanti consistente in circa 20 mila componenti. Una quarantina di sodalizi si trovano in Argentina, una decina in Brasile, diversi in Canada e USA, una decina in Australia con giovani emigranti volenterosi di tenere accesa la fiamma della friulanità; poi in Sud Africa, quindi in Europa (Svizzera, Francia, Belgio Lussemburgo, Inghilterra, Ungheria, Spagna e Canarie), Cina, Giappone, Ucraina, Russia. Una connotazione particolare la merita il Venezuela, dove un tempo esistevano quattro Fogolârs (Caracas, Valencia, Maracaibo, Barquisimeto) e ora, dopo il trasferimento altrove nonché il rientro in Italia di molti connazionali e corregionali per contrasti politici e di sicurezza personale, rimane attivo solo quello di Caracas, che dispone di una propria sede. Durante la recente crisi economica, con fondi regionali sono stati inviati in Venezuela medicinali per più di 100 mila euro. Altri Fogolars in varie latitudini dispongono di propria sede.
Per favorire la partecipazione dei giovani emigranti alle attività dell’ente, soprattutto studenti, ogni anno si tengono appositi corsi a loro riservati, presso il Convitto Nazionale di Cividale, l’Università di Udine (“Valori Identitari”), altri corsi presso il MIB di Trieste, la Scuola Mosaicisti di Spilimbergo, l’Unione Artigiani, le Piccole e Medie Industrie, ecc.