Paolo Zenarolla, vicedirettore della Caritas diocesana di Udine, ai microfoni di Radio Spazio ha parlato del modello dell’accoglienza difusa, a due anni dall’aggressione russa all’Ucraina. Sin dall’inizio della crisi, infatti, la Caritas diocesana di Udine ha avviato il Cas Ucraina per dare risposta alle persone in fuga dalla guerra che stavano raggiungendo il territorio regionale.
Ben 372 le persone accolte – secondo il modello virtuoso dell’accoglienza diffusa – da marzo a dicembre 2022. Come noto si è trattato in gran parte di donne e minori. Una capacità di risposta quella del territorio – non solo a livello ecclesiale – «che dimostra una volta in più la bontà del modello dell’accoglienza diffusa, capace non solo di affrontare emergenze improvvise, ma anche e soprattutto di favorire l’inclusione e l’integrazione delle persone migranti, anche grazie al coinvolgimento attivo delle comunità».