Abbonati subito per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie
Cultura

Al via il Festival di musica sacra

“Speranza” il filo conduttore dell’edizione 2023

È dedicata a tre parole chiave – fede, speranza e carità – la 32ª edizione del Festival internazionale di musica Sacra di Pordenone, che dal 22 ottobre al 20 dicembre 2023 proporrà nel capoluogo del Friuli occidentale quindici concerti, con due recital organistici affidati a maestri di fama internazionale, e tre mostre d’Arte a cura del Centro Iniziative Culturali Pordenone.

Il cartellone della manifestazione, promosso e organizzato dal sodalizio Presenza e Cultura per la direzione artistica dei maestri Franco Calabretto e Eddi De Nadai, è stato illustrato a Udine dai curatori con il presidente dell’associazione Orioldo Marson e la presidente del Centro Iniziative Culturali Pordenone, Francesca Vassallo, alla preenza dall’assessore regionale alla Cultura e vicepresidente della Regione Fvg Mario Anzil.

“Caritas et amor. incontri di culture religiose” è il titolo di un percorso triennale che riparte nel segno delle virtù teologali e sarà la “speranza”, appunto, il filo rosso dell’edizione 2023.

Il concerto inaugurale, “Star(e)s, sguardi di luci ed ombre” in programma il 22 ottobre nella Chiesa Concattedrale di San Marco a Pordenone, vedrà protagonista Vikra, il coro da camera della Glasbena Matica di Trieste, e proporrà in prima assoluta anche un brano su testi di Madre Teresa di Calcutta, commissionato al compositore albanese Aulon Naci. Fra gli altri ospiti del festival ci sono l’Ensemble Kalophonia diretto da Gerasimos Papadopoulos, per una serata che spazierà dalla tradizione greca e quella siculo-albanese, e l’Eva Quartet, selezione del celebre coro femminile “Le Mystere des Voix Bulgares”.

E fissato al 24 novembre l’appuntamento con il Coro del Friuli-Venezia Giulia (foto) e l’Orchestra San Marco di Pordenone su strumenti originali, diretti da Marco Berrini, dedicato alle Cantate di Bach.

Il 17 dicembre si accenderanno i riflettori sul concerto “Altissimo, onnipotente, bon Signore” con il Coro in Dulci Jubilo e l’Orchestra I Filarmonici di Trento. A chiudere la rassegna sarà “Veni Spes Mundi”, evento in calendario il 20 dicembre nel Duomo di San Marco con l’ensemble La Rossignol.

Articoli correlati