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Alla Notte delle Pievi in Carnia cori friulani, sloveni e croati. Dal 22 al 24 agosto

Due tra i migliori cori friulani, quello del Friuli Venezia Giulia e la Schola Aquileiensis, e tre rappresentativi dell’alto livello della coralità slovena e croata, il coro dell’Accademia di Zagabria, il Coro Zbor sv. Nikolaja di Litija e il Coro Hugo Wolf di Maribor. Sono i protagonisti della decima edizione de “La lunga notte delle Pievi in Carnia” in programma da venerdì 22 a domenica 24 agosto.
Organizzato fin dall’origine dal Coro del Friuli Venezia Giulia, il festival non è solo una rassegna che ospita le migliori espressioni della coralità regionale ed internazionale, ma, spiegano gli organizzatori, «si caratterizza anzitutto per il senso di comunità che vuole infondere ad artisti e pubblico, superando ruoli, etichette e dicotomie. Donne, uomini, bambini e famiglie si ritrovano in un respiro compartecipe che si fa voce, contrappunto e polifonia, e poi, alla fine di ogni momento corale diventano commensali di una mensa condivisa che è simbolo di accoglienza e compartecipazione. Questo grazie ai saperi di agricoltori e produttori locali che offrono, fuori dai sagrati dopo ogni momento corale, degli assaggi di pietanze a chilometro zero a tutti i partecipanti. E prima dell’inizio, cultori di storia locale regalano in una breve descrizione il valore dei beni storici ed artistici che ogni pieve tutela, custodisce e condivide».
Il programma che festeggia la decima edizione prevede cinque concerti, con cinque degustazioni in altrettante pievi carniche.
«I cori ospiti – affermano ancora gli organizzatori – provenienti dal Friuli-Venezia Giulia, dalla Slovenia – in omaggio a Nova Gorica/Gorizia capitale europea della cultura 2025 – e dalla Croazia, sono riconosciute formazioni di alto valore artistico, espressione dell’alto livello della coralità dell’est europeo, spesso legata ad accademie e università, che proporranno programmi sacri eterogenei, spaziando dalla monodia antica alle produzioni contemporanee».
Aprirà, venerdì 22 agosto alle ore 20 nella Pieve di Santo Stefano di Cesclans di Cavazzo Carnico, il Coro del Friuli Venezia Giulia diretto da Alberto Busettini, con un programma dedicato a Palestrina nei cinquecento anni dalla nascita, con a seguire una degustazione a cura dell’Azienda agricola Sabrina Rovis.
Sabato 23 agosto, si comincia alle ore 16, nella Pieve di Santa Maria Oltrebut di Tolmezzo, con la Schola Aquileiensis diretta da Claudio Zinutti che offrirà un excursus incentrato sulla musica liturgica di tradizione aquileiese, con a seguire una degustazione a cura del Caseificio Val Tagliamento. Alle 18, nella Pieve di San Martino a Villa di Verzegnis, si esibirà il Coro dell’Accademia di Zagabria diretto da Jasenka Ostojic, una formazione straordinaria di giovani voci che proporrà un vario programma fino a toccare le produzioni corali contemporanee, con a seguire la degustazione a cura dell’Agriturismo Monte Rucke di Sauris.
Infine, domenica 24 agosto, saranno protagonisti due cori dalla Slovenia. Alle ore 11, nella Pieve di Santa Maria di Gorto, il Coro Zbor sv. Nikolaja di Litija diretto da Helena Fojkar Zupancicč eseguirà la Messa cantata ed a seguire un breve concerto. Un gruppo corale questo che ha recentemente ottenuto il primo posto e due premi speciali al festival corale internazionale “CantaRode di Kerkrade”, nei Paesi Bassi. Alle ore 18, nella Pieve di Santa Maria di Castoia di Socchieve, si esibirà il Coro Hugo Wolf di Maribor diretto da Aleš Marcicč, una formazione che si dedica con ottimi consensi alla rivitalizzazione della memoria di compositori dimenticati legati alla loro città natale, oltre a proporre opere odierne di nuovi compositori. Seguirà una degustazione a cura dell’Azienda agricola La Sisile.
Per maggiori informazioni: info@corofvg.it, www.corofvg.it, sms e whatsapp 392 5390090.
S.D.

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