L’assessore Scoccimarro: Il “turismo del pieno” fuori dall’Italia, che fa risparmiare 5 euro lordi ai nostri automobilisti, senza considerare i costi di andata e ritorno oltre all’ammortamento e usura del veicolo, danneggia moltissimo la nostra economia e gli operatori”.
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente Fabio Scoccimarro, ha deliberato di confermare l’entità degli incentivi per l’acquisto dei carburanti per autotrazione per il periodo dall’1 luglio 2020 al 30 settembre 2020. “Abbiamo infatti considerato – spiega Scoccimarro – la situazione particolare venutasi a creare dopo l’emergenza Coronavirus, che ha messo in difficoltà l’economia e tante famiglie del Friuli Venezia Giulia, e le richieste che ci erano pervenute da parte degli operatori”. “Attualmente – prosegue l’assessore – la forbice che ci divide dal prezzo praticato in Slovenia è di poco più di 10 centesimi al litro: il che significa risparmiare soltanto qualche euro per ogni pieno di carburante, senza tenere conto del costo dello spostamento oltre confine e ritorno”. “Quindi – conclude Scoccimarro – il “turismo del pieno” fuori dall’Italia, che fa risparmiare 5 euro lordi ai nostri automobilisti, senza considerare i costi di andata e ritorno oltre all’ammortamento e usura del veicolo, danneggia moltissimo la nostra economia e gli operatori”.
La Regione ha fissato, come stabilito attualmente, gli importi dei contributi, suddividendoli, rispettivamente, per i residenti nella Zona 1, nella quale viene applicato il contributo maggiorato, e per la Zona 2, con il contributo base. In particolare, per la Zona 1, che comprende i Comuni considerati svantaggiati o a contributo maggiorato, il contributo totale rimane stabilito in 21 centesimi al litro per la benzina, e in 14 centesimi per il gasolio. Per i Comuni compresi nella Zona 2, il contributo per l’acquisto di un litro di benzina resta di 14 centesimi, quello per il gasolio rimane fissato a 9 centesimi.