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Friuli Orientale

Cividale, l’istituto agrario festeggia 100 anni

Taglia il prestigioso traguardo dei cento anni di vita, giovedì 16 maggio, l’Istituto tecnico agrario – settore tecnologico dell’Isis “Paolino d’Aquileia” di Cividale del Friuli – accingendosi a festeggiare questo speciale compleanno con la solennità che merita.

Una storia di innovazione

Sorto come evoluzione di precedenti scuole agrarie, funzionanti sin dal 1924, l’istituto nasce come “Scuola pratica di Agricoltura” articolata in un triennio di corsi teorico-pratici, per diventare successivamente una “Scuola tecnica agraria” che conferiva il titolo di “Agente rurale”. Nel 1955 si ebbe invece la trasformazione in “Istituto tecnico agrario” (Ita), come sede staccata di Conegliano, da cui si renderà autonomo cinque anni dopo. Nel 1968 l’Ita viene intitolato a Paolino d’Aquileia, illuminato patriarca dell’VIII secolo.

I decenni successivi sono scanditi da ampliamenti e miglioramenti delle strutture scolastiche e aziendali. Negli anni Ottanta poi, dal punto di vista didattico, si mettono in campo corsi didattici sperimentali, nel 1981 prende l’avvio anche il corso di “Viticoltura ed Enologia”, un sessennio che permetterà di acquisire una formazione specialistica in un settore particolarmente importante per il territorio del Friuli orientale.

L’istituto oggi

Attualmente nell’Istituto sono attive le tre articolazioni previste dalla riforma della scuola secondaria di secondo grado: “Produzioni e trasformazioni”; “Gestione dell’ambiente e del territorio” e “Viticoltura ed enologia” (con un sesto anno opzionale per l’acquisizione del titolo di enotecnico).

L’Istituto, frequentato attualmente da 330 studenti e studentesse provenienti da tutto il Friuli e anche da fuori regione, dispone di una articolata azienda agraria, costituita da oltre 21 ettari, destinati a vigneto, seminativo, frutteto, oliveto e serre riscaldate, con stabilimento enologico, allevamento zootecnico, caseificio, laboratorio per la lavorazione delle carni, frantoio e fattoria didattica, dotazioni che lo rendono un unicum tra gli istituti agrari italiani.

Le celebrazioni

Giovedì 16 maggio, a partire dalle 9.30, l’Ita festeggerà questo percorso, che si è snodato lungo un secolo, con un convegno in cui i professori Claudio Mattaloni, Attilio Vuga e Enos Costantini, con parole e preziose immagini del passato, ricorderanno le tappe fondamentali dell’evoluzione dell’istituto, per dare spazio successivamente a più recenti e significative esperienze di cui sono protagonisti ex studenti diplomati dell’Ita.

La celebrazione del centenario sarà accompagnata da una pubblicazione in cui si ripercorre il passato dell’istituto tecnico agrario e ci si affaccia al futuro, esplorando il ricco patrimonio di esperienze che attualmente caratterizzano il Paolino d’Aquileia dal punto di vista didattico, dei rapporti con il territorio con reti scolastiche e con l’università, delle esperienze formative all’estero, della dotazione di strumenti d’avanguardia, necessari per formare studenti che possano adeguatamente confrontarsi con le sfide dell’agricoltura del terzo millennio.

L’Ita è stato e continua ad essere un luogo di incontro di conoscenze ed esperienze di cui sono state protagoniste generazioni di studenti e docenti che hanno condiviso momenti significativi del loro percorso di formazione. Anche in nome di questo senso di appartenenza, l’attuale dirigente, Livio Bearzi, invita caldamente ex studenti ed ex docenti a partecipare alla celebrazione del 16 maggio per festeggiare un secolo di istruzione agraria a Cividale del Friuli.

Informazioni più dettagliate saranno presenti sul sito dell’ISIS “Paolino d’Aquileia”, sulle pagine Facebook e Instagram.

Anna Piuzzi

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