Da venerdì 7 novembre sarà disponibile su YouTube e in digitale su tutte le principali piattaforme di streaming “Cjaminà”, il nuovo brano in lingua friulana che segna una profonda evoluzione musicale e identitaria per il duo Bagliori d’Anima, formato da Alessandro Pozzetto e Nico Odorico, due tra le penne più originali e raffinate della scena contemporanea friulana.
Con “Cjaminà”, il progetto Bagliori d’Anima intraprende un nuovo cammino artistico, in cui la ricerca sonora si intreccia con le radici linguistiche e culturali del Friuli, dando vita a un racconto intimo e universale al tempo stesso. Il brano rappresenta una tappa fondamentale del loro percorso, un invito a riscoprire la forza poetica del proprio territorio attraverso una sensibilità moderna e autentica.
Bagliori d’Anima nasce in Friuli, terra d’origine e fonte d’ispirazione per entrambi i musicisti. Pozzetto è noto come direttore di cori gospel regionali e dell’Italian Gospel Choir, oltre che per le collaborazioni con artisti come Andrea Bocelli (The Journey, 2023), Stevie Wonder, Tori Kelly, Adriano Celentano, Katia Ricciarelli e Mario Biondi, nonché come autore per i Baustelle. Odorico, musicista con formazione classica e audio engineer, è titolare dell’Angel’s Wings Recording Studio di Pantianicco (Mereto di Tomba). Nella sua carriera ha firmato colonne sonore per docu-film (Celebrity Wines, La ricerca della Bellezza, in onda su RAI e Amazon Prime) e collaborato con direttori di fama internazionale come Daniel Barenboim, Zubin Mehta e Daniele Gatti, oltre che alla produzione di lavori per il tenore Francesco Meli e la soprano Eleonora Buratto.
In “Cjaminà”, la scrittura profonda e introspettiva di Alessandro Pozzetto si fonde con la sensibilità musicale di Nico Odorico, capace di intrecciare sonorità pop ed elettroniche con l’energia autentica di un’anima rock inconfondibile.
Il brano rappresenta un nuovo inizio per Bagliori d’Anima, un progetto che punta a fondere linguaggi, emozioni e stili in una forma espressiva unica e immediatamente riconoscibile.
Tratto dallo spettacolo di narrazione e musica “NINE – doi miluçs, un mot, une promesse”, Cjaminà affonda le proprie radici in un contesto storico e simbolico denso di suggestioni: un Friuli del 1227, tra crociate, fede, leggende popolari e figure di donne guaritrici, benandanti e sciamani.
La parte narrativa dello spettacolo è scritta da Paolo Paron, storico e divulgatore, profondo conoscitore delle tradizioni popolari friulane, che intreccia realtà e mito in un racconto capace di restituire la voce antica e autentica di un territorio. Un mondo dove l’uomo dialoga con la natura e con ciò che è invisibile agli occhi, ritrovando il senso più autentico della propria esistenza, valori universali che appartengono al passato ma risuonano forti nel presente.
«Camminare (Cjaminà), per me, nella vita ha il senso dell’avanzare – racconta Alessandro Pozzetto –. La somma delle esperienze ci forma e ci fa crescere. È un brano che parla di me. Solo da pochi anni ho iniziato ad ascoltare quella voce interiore che da sempre mi richiamava. La vita è saggia e sa quali prove farci affrontare, sempre più avanti, sempre più difficili. Alla fine, però, dobbiamo fare i conti con noi stessi ed essere autentici nel sentire il nostro oscillare tra il bene e il male».
«In questo brano esprimiamo il senso del viaggio e dell’epicità rinchiusa in ogni percorso di vita, senza filtri – aggiunge Nico odorico –. Gli arrangiamenti fondono la mia anima rock e classica con influenze elettroniche moderne, trovando uno sviluppo senza soluzione di continuità a far emergere la totale potenza emotiva».
“Cjaminà” è un viaggio interiore, un invito a camminare dentro sé stessi per rinascere più consapevoli e liberi. È il primo tassello di un nuovo percorso artistico firmato Bagliori d’Anima, dove la musica si fa specchio dell’anima e ponte tra il visibile e l’invisibile.













