Sivota dalle 7 alle 23 per il rinnovo del Parlamento europeo e per eleggere i nuovi sindaci e Consigli comunali. Nel territorio della Diocesi di Udine sono interessati 80 comuni, tutti sotto i 15 mila abitanti. Dunque non ci saranno ballottaggi
Domenica gli elettori di 117 comuni del Friuli Venezia Giulia saranno chiamati alle urne, dalle 7 alle 23, non solo per il rinnovo del Parlamento europeo ma anche per eleggere il nuovo sindaco e Consiglio comunale. Lo ricorda la Regione in una nota. Solo uno dei Comuni chiamati al voto, Porcia, supera i 15 mila abitanti: nell’eventualità in cui al primo turno nessuno dei candidati sindaco raggiunga la maggioranza assoluta dei voti validi, la legge prevede lo svolgimento del turno di ballottaggio il 9 giugno. In tutti gli altri casi si vota a turno unico e risulta eletto sindaco il candidato che ha ottenuto la maggioranza relativa del voti validi. Ad Andreis non si terranno le elezioni amministrative in quanto non è stata presentata alcuna candidatura. Le modalità di espressione del voto sono le stesse in tutti i Comuni. L’unica diversità è rappresentata dalla possibilità per gli elettori di Porcia di formulare un voto disgiunto, ossia di indicare un candidato alla carica di sindaco e una lista a lui non collegata. E’ valido – spiega la Regione – il voto tracciato unicamente sul simbolo della lista, così come quello tracciato esclusivamente sul nome del candidato sindaco, oppure quello che comprenda sia il nome dell’aspirante primo cittadino sia il contrassegno di una lista collegata. Oltre che per il candidato sindaco e per una lista si può votare anche per uno o due candidati consiglieri (di generi diversi). Le operazioni di scrutinio si svolgeranno dalle 14 di lunedì, subito dopo la conclusione dello spoglio per le concomitanti elezioni europee.(