Una volata magistrale da parte della Lidl-Trek, la squadra di Jonathan Milan, ha permesso al bujese di tagliare per primo il traguardo della quarta tappa del Giro d’Italia, ad Andora, dopo 190 chilometri di gara. Milan raccoglie così la sua seconda vittoria al Giro d’Italia, dopo quella avvenuta esattamente un anno fa.
Corsa animata da una fuga da lontano, ripresa a 6 chilometri dal traguardo. Sull’ultima salitella di giornata lo scatto di Filippo Ganna ha costretto le squadre dei velocisti a una rincorsa disperata verso il traguado. Ganna è stato ripreso dal gruppo a 600 metri dall’arrivo, quando il compagno di squadra nel quartetto olimpico ma avversario sulle squadre del Giro, Simone Consonni, ha “lanciato” la volata al friulano Jonathan Milan, che sulla linea di arrivo ha battuto l’australiano Kaden Groves e il tedesco Phil Bauhaus. Solo quinto Tim Merlier, vincitore ieri e detentore della maglia ciclamino dedicata alla classifica a punti della corsa rosa. Maglia ciclamino che, con la vittoria di oggi, va sulle spalle di Jonathan Milan.
«Sono partito un po’ troppo presto, ma è andata bene», ha affermato Milan ai microfoni della RAI. «Ringrazio la squadra, ha fatto un lavoro straordinario: io ho dovuto solo giocare le mie carte, a conclusione del loro lavoro fatto per me. Vincere è qualcosa di emozionante: si lavora insieme per condividere queste soddisfazioni».
Per Milan si tratta della quarta vittoria stagionale, la più prestigiosa, dopo due primi posti in altrettante tappe della Tirreno-Adriatico, a marzo, e una vittoria al Giro della Comunità valenciana, a febbraio.
