Giovani inventori crescono a Remanzacco. Gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado hanno presentato alla comunità uno studio – sotto la guida della docente di matematica e scienze Irene Salomé Franco Fernandez – sulla situazione energetica a partire dall’Europa sino al Comune. Suffragati da dati e filmati, i ragazzi hanno illustrato il prototipo di una tapparella a pannelli solari guidata dalla robotica, idea creativa che ha meritato un riconoscimento, tra altri 200 progetti, ed è stato proposto a tutte le scuole d’Italia. Il percorso che ha portato all’invenzione della “tapparella smart” prevedeva la creazione di un oggetto di arredo usato all’esterno in una casa (o camper o barca) che potesse diventare un potenziale generatore di energia di facile utilizzo, alimentando il router e/o le lampadine dell’ambiente.
“Partendo dalle politiche ambientali del Comune, che da molti anni si impegna in questa direzione anche attraverso l’adesione al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia – commenta la consigliera Ida Maria Olimpi -, i ragazzi hanno svolto studi e raccolto dati per proporre poi agli adulti una modalità di riduzione dei costi dell’energia redendola più pulita e disponibile per tutti. L’obiettivo è costituire comunità energetiche”. La scuola, il territorio e l’amministrazione, in questo progetto hanno collaborato saldamente, dimostrando di essere rivolti al futuro”, ha detto il sindaco Daniela Briz, presente alla serata con la dirigente scolastica Luella Gueglielmin, genitori, cittadini.